Astrologia Previsionale - Astrologia oraria, elettiva, classica e Magia Astrologica

LE PREVISIONI MONDIALI CON L’ASTROLOGIA STELLARE

 

L’antica scienza di Hermes sui segreti legami tra le stelle e i loro riflessi sugli esseri, eventi e legami terrestri

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QUI TROVATE IL VIDEO DI PRESENTAZIONE

 

INTRODUZIONE

 

Le cose sono unite da legami invisibili. Non puoi cogliere un fiore senza turbare una stella.
(Galileo Galilei)

 

Per qualche strano motivo, le tecniche di astrologia mondiale che abbiamo ereditato dalla tradizione non sono quelle più idonee a spiegare e prevedere gli eventi, in quanto in realtà colgono soltanto gli ultimi anelli della catena di cause celesti che stanno alla base di essi. Infatti, le cause prime di tutti gli eventi risiedono sempre e soltanto nell’Ottava Sfera, cioè nel cielo delle costellazioni e delle stelle fisse, come del resto è normale che sia anche in base alla tradizionale cosmologia aristotelica che stabilisce una ben precisa gerarchia tra i cieli. Ogni evento ha, e non può non avere, la sua causa prima nella Sfera più elevata, e così i sette pianeti non possono far altro che attivare e manifestare in un certo modo gli archetipi stellari. In questo senso i pianeti si comportano un po’ come gli Arconti della cosmologia gnostica, e il Sole come il Demiurgo: in altre parole, il Sole e i pianeti non possono far altro che “copiare” in maniera più o meno “grossolana” queste Idee archetipali più elevate (di cui secondo gli gnostici hanno solo uno sbiadito ricordo) e manifestarle su questa terra sotto la forma degli esseri che la popolano e degli eventi che li riguardano.

Occorre dunque adeguare le tecniche usate nell’astrologia mondiale in modo tale da rispecchiare questo ordine gerarchico, e riservare così le tecniche consuete (eclissi, grandi congiunzioni, sizigia dell’anno o ingresso del Sole in Ariete ec…) sono per l’analisi dei tempi e dei modi in cui le Idee Stellari saranno attivate e manifestate su questa terra.

In questo modo anche le previsioni possono diventare più precise e attendibili, e diventa anche finalmente possibile distinguere gli eventi epocali da quelli minori.

 

Diciamo subito però che per noi la riduzione dell’Astrologia a strumento previsionale è stata parte integrante della sua caduta da disciplina sacra a disciplina profana.

Infatti, se vogliamo comprendere la vera essenza di una materia, dobbiamo risalire alle sue origini e verificare com’era intesa e pratica allora. Nel caso dell’astrologia, essa era in origine una materia sacra che serviva a studiare le connessioni tra il piano spirituale/archetipale e quello terrestre e i modi in cui il mondo dei Simboli manifesta sé stesso sul piano “materiale”.

Lo scopo dell’ermetista è quello di scoprire i segreti legami che legano le cose terrestri sia tra loro che con le loro corrispondenti controparti celesti. Una volta scoperti questi legami, la vita cambia completamente, diventa possibile fare e concepire cose e idee che prima sembravano impossibili, e ogni cosa inizia a splendere della sua vera essenza, mostrandosi per ciò che è, anche grazie alla scoperta delle relazioni occulte che intreccia con le altre cose.

Quindi Astrologia ed Ermetismo sono (e dovrebbero tornare a essere) un’unica cosa. La decadenza della materia è iniziata quando gli ermetisti hanno iniziato a non usare più l’astrologia come loro strumento principale, e da parte loro gli astrologi hanno iniziato a disinteressarsi dell’ermetismo trasformandosi in sedicenti “indovini” interessati più che altro a prevedere il futuro dei loro clienti, spesso per motivi venali.

 

Ma veniamo al contenuto del libro. Si inizia riprendendo le tecniche di Astrologia Stellare legate al ciclo precessionale delle stelle, già esposte nel libro “Astronomia Sacra” (per coloro che non hanno letto questo libro). Ma, subito dopo, ci si sofferma su ciascuna di queste tecniche in maniera diversa e molto più analitica, così da mostrarne l’uso nella normale astrologia mondiale, volta alla previsione e spiegazione degli eventi che segnano la storia umana.

Ciascuna di queste tecniche viene applicata all’analisi di vari periodi ed eventi storici che vengono seguiti anche nella loro evoluzione secolare, evidenziando in tal modo come e perché esse dovrebbero realmente diventare la base di una vera astrologia mondiale. Si vedrà come con queste tecniche si evidenziano molto meglio gli eventi veramente importanti della storia, rispetto ai quali le tecniche comunemente usate si pongono semplicemente come fattori di attivazione delle stelle protagoniste di una certa epoca.

Infatti, la logica ci impone di partire dal quadro più ampio che evidenzia le cose fondamentali, e solo successivamente precisarlo con i particolari. Invece comunemente si fa l’esatto contrario.

 

In questo modo sarà spiegato, passo per passo, il modo di usare in concreto (e non solo in astrologia mondiale) i punti di arresto delle stelle, il loro passaggio sull’equatore celeste, il modo in cui interpretare il cielo equinoziale e la grande importanza dei paralleli di declinazione tra le stelle stesse che, essendo molto più rari e duraturi di quelli formati dai pianeti tra loro e con le stelle, evidenziano le vere svolte della storia.

È veramente strano che ad oggi nessun astrologo li conosca e usi come tecniche previsionali.

Solo una volta chiarito in questo modo l’intero quadro stellare complessivo, possiamo ricorrere alle consuete tecniche dell’astrologia mondiale (eclissi, sizigie annuali, ingressi del Sole, grandi congiunzioni) per circoscrivere con maggiore precisione i periodi in cui accadranno gli eventi più notevoli che manifesteranno sulla terra quel particolare “dialogo tra Archetipi”.

 

Successivamente si illustrerà un punto di straordinaria importanza per l’astrologo-ermetista, ma anche semplicemente per l’astrologo che voglia imparare a fare bene il suo lavoro. Uno degli errori più comuni (commesso praticamente da tutti) consiste nel non considerare che le varie parti del cielo stellato – intendo per tali costellazioni, parti di costellazioni (asterismi) e singole stelle – non sono isolate, ma dialogano tra di loro, e quindi devono essere concepite come parti di una comunità, un po’ come accade per gli uomini che vivono su questa terra. E, proprio come accade tra gli uomini e tra specifici gruppi di uomini, tra alcune di queste parti di cielo vi sono relazioni privilegiate, non necessariamente legate alla vicinanza spaziale tra gli astri in questione.

Nel libro vedremo appunto quali sono i fattori astronomici e astrologici che evidenziano questi legami di “parentela”, indicando così anche l’esistenza di legami analoghi esistenti tra le cose del mondo legati a quelle stelle.

È questa l’antica scienza ermetica delle corrispondenze Cielo-Terra: è una vera e propria scienza, basata su criteri rigorosi, che in questo libro si tenta di evidenziare e di chiarire, fornendo allo studioso un metodo generale che potrà poi applicare a ogni persona, cosa o evento che intende studiare approfonditamente.

Nel libro questa idea di straordinaria importanza viene non soltanto sviluppata teoricamente, ma applicata anche alle concrete analisi: le stelle non sono puntini luminosi che vivono in cielo isolati tra loro, e altrettanto sbagliato sarebbe pensare che le uniche possibili forme di “parentela” tra le stelle siano le tradizionali costellazioni.

In un certo senso, potremmo dire che i legami tra le stelle sono così fitti e intricati da poter essere assimilati alla rete di Internet. E, cosa ancor più straordinaria, questi legami in realtà riflettono quelli “occulti” che esistono su questa terra tra le varie cose che sono in affinità con queste stelle.

Individuare questi legami occulti è – o dovrebbe essere – l’occupazione preferita di ogni vera Astrologia Ermetica, perché da essi dipendono i destini delle cose e i frutti della loro reciproca interazione. In altre parole, è questo il campo di studio della vera “Magia”, al punto che l’unica magia pratica che funziona davvero è appunto quella basata sulla corretta individuazione e uso di questi legami.

 

Di questi principi, e della concreta individuazione di questi legami tramite alcune procedure, il lettore troverà molte dimostrazioni pratiche in questo libro.

Si vedrà come individuare i link stellari attivati da una certa carta è fondamentale per comprendere gli effetti che essa potrà avere.

E questo vale anche per il tema natale individuale. Infatti, un’altra novità di questa impostazione risiede nel superamento del tradizionale confine tra astrologia mondiale e genetliaca. Lo vedremo esaminando i temi natali di personaggi storici in riferimento al cielo della loro epoca: se essi sono diventati figure di spicco, è proprio perché i loro temi natali gli hanno consentito di intercettare le caratteristiche più notevoli del cielo della loro epoca, diventando così una sorta di “rappresentanti delle stelle” sulla terra, cioè veicoli privilegiati della loro manifestazione.

Il bello è che, nel nostro piccolo, anche ciascuno di noi si fa portatore di alcune di queste potenzialità del cielo della sua epoca, i cui effetti si fanno sentire a un diverso livello negli eventi della nostra vita privata, in particolare nei periodi in cui le nostre astralità individuali intercettano queste potenzialità generali. Da questo si comprende l’importanza di avere un quadro generale delle potenzialità stellari della nostra epoca: dalla sua interazione con il nostro tema natale individuale dipendono anche i tratti più caratteristici della nostra vita e i principali eventi che la caratterizzano…e anche la nostra possibilità di “lasciare il segno” in certe cose.

Si tratta di un modo completamente nuovo di interpretare il tema natale, in quanto, a ben guardare, ogni genitura non fa altro che attivare in un certo modo non soltanto singole stelle o parti di cielo, ma anche e soprattutto questi link che collegano tra loro varie parti del cielo stellato. È da queste multiple e simultanee attivazioni di queste parti di cielo ad opera degli astri erranti che nascono le “storie” di ciascuno di noi, i “miti” che più tipicamente caratterizzano la nostra esistenza individuale. Potremmo paragonare gli archetipi stellari al corpus di racconti, aneddoti e immagini di cui si servivano i trovatori per comporre i loro poemi: questo corpus è potenzialmente contenuto negli archetipi dell’Ottava Sfera, e i trovatori (cioè i pianeti) ne selezionano alcune parti componendo e intrecciando in maniere sempre diverse quei racconti di origine stellare. È un po’ quel che si fa anche in musica con le cosiddette “variazioni sul tema”…

 

Questo vale anche per gli eventi mondiali. E accade perché la maggior parte dei miti sono un “travestimento” di racconti “stellari”, nel senso che espongono in forma di racconto certe proprietà delle immagini stellate, in particolare sotto il profilo dei loro rapporti con altre stelle e altre immagini. L’origine di molti di questi racconti si perde nella notte dei tempi, e molti di essi ritornano in popoli tra loro lontanissimi, con poche variazioni. Penso per esempio ad alcuni antichissimi miti relativi alle Pleiadi, a Orione e alla Grande Orsa. Questi racconti furono tramandati oralmente per tempo immemorabile, fino a quando anche coloro che li tramandavano non erano più consapevoli del loro vero significato originario e della loro connessione con le stelle.

Di questi temi mi sono occupato approfonditamente nel libro L’Ombra del Demiurgo. Ma il vero punto è che, al di là dello specifico contenuto di ciascuno di questi racconti mitici, il vero messaggio che sta alla base di tutta questa tradizione è molto più radicale e generale. Gli antichi ci hanno voluto insegnare che tutto ciò che accade su questa terra è il frutto o manifestazione di questa serie di interazioni tra le stelle, le quali sono veri e propri esseri viventi che intrecciano tra loro varie forme di relazioni, proprio come gli uomini e gli altri esseri su questa terra. Quindi gli eventi della nostra vita individuale e mondiale non sono diversi da questi racconti mitici che descrivono vicende e rapporti stellari, ma sono piuttosto la manifestazione degli stessi in una dimensione più “grossolana”. Ciascuno essere e cosa del mondo è legato al Cielo da una serie di questi link che lo connettono a certe stelle, gruppi di stelle ecc, - e ciascuno lo è in un modo tutto suo che dipende anche dalle configurazioni del Sole, della Luna e dei pianeti con esse.

Da questo intreccio di connessioni – che dipende dal tema natale individuale – dipende da un lato il tipo di “racconto” stellare (ma forse sarebbe meglio dire di “racconti”) di cui la vita di ciascuno di noi diventerà una manifestazione, dall’altro il modo in cui ciascuno di noi manifesterà le potenzialità di questo racconto in maniera individuale e tutta sua. Ma, di qualunque natura siano questi “racconti” individuali, essi in realtà sono una manifestazione delle vicende e dei rapporti tra le stelle a noi più legate per nascita e naturale affinità. In altre parole, ogni cosa che succede nel mondo terrestre, non è altro che la manifestazione di vicende celesti, o stellari che dir si voglia.

Per ben comprendere tutto questo, è necessario far proprio l’assunto di partenza: il Cielo e gli astri sono esseri viventi, come del resto ci insegnano la tradizione magica, e come afferma esplicitamente lo stesso Cornelio Agrippa nella sua Filosofia Occulta…

Se si pratica un’astrologia analitica ed “ermetica” quale quella delineata nei miei ultimi libri, si comprende con abbagliante evidenza che le stelle non si limitano a esercitare un generico influsso su questa terra, essendovi piuttosto un preciso e puntuale rispecchiamento, fino ai minimi particolari, di ogni evento terrestre con il cielo che lo accompagna.

È proprio per questo che la mia astrologia è particolarmente “analitica”. Infatti, il mio vero scopo è quello di mettere a nudo i reali meccanismi cosmici di produzione della realtà, e a tal fine è necessario studiare i simboli stellati in tutti i loro intrecci e diramazioni. In questo modo l’astrologia può finalmente diventare ciò che dovrebbe sempre essere, e cioè la materia sapienziale per eccellenza, in quanto l’unica in grado di spiegare e dimostrare qual è la vera natura e origine della realtà terrestre.

 

Esiste un’unica Vita Universale che si manifesta simultaneamente a tutti i livelli dell’Essere. Dobbiamo partire da questo assunto per comprendere di che natura siano le relazioni che i pianeti stessi intrecciano a loro volta tra di loro tramite i loro moti, ma anche tramite la loro natura essenziale. Poiché i pianeti si trovano a un livello gerarchicamente inferiore rispetto alle stelle, anche il tipo e la natura delle relazioni che possono via via stringere tra loro sono a loro volta subordinati agli archetipi stellari. E così, quando formano tra loro qualsiasi tipo di aspetto, gli effetti di questa interazione non possono che essere a loro volta manifestazioni particolari di alcune delle potenzialità delle stelle con cui sono in contatto in quel momento tramite qualche tipo di configurazione. In questo modo quelle originarie potenzialità stellari vengono influenzate dalla natura e dal tipo di questi aspetti planetari, che in tal modo le veicolano a noi terrestri in una forma particolare. Ma dietro questi variabili modi di attivare quegli influssi originari resta sempre possibile riconoscere gli archetipi stellari che stanno alla base, e la loro individuazione ha un’importanza fondamentale per l’astrologo-ermetista, ma anche semplicemente per l’astrologo interessato a fare analisi e previsioni sensate.

 

Su questa linea il libro procede con un’esposizione molto dettagliata e ricca di esempi storici della tecnica dei paralleli di declinazione formati dalle stelle tra di loro. E nell’ultimo capitolo tutte le tecniche esposte nel libro vengono usate per gettare uno sguardo sui decenni e secoli futuri.

 

Le idee e tecniche esposte in questo libro si inseriscono nel tentativo di delineare una possibile alternativa alla comune astrologia solare di impostazione tolemaica. Il grande astronomo alessandrino è il punto di riferimento di tutti gli astrologi “classici”, ma in realtà la sua impostazione è alla base dell’astrologia moderna. Non parlo delle singole tecniche, ma proprio dell’impostazione di fondo, a partire dall’adozione esclusiva dello zodiaco tropico che con il tempo ha indotto gli astrologi a dimenticare del tutto lo zodiaco delle costellazioni. Quest’ultimo è stato forse il più grave “delitto” commesso nella storia dell’astrologia. Gli esempi di questo e degli altri miei libri di Astrologia Stellare dimostrano in modo inequivocabile che la potenza iconica e simbolica dello Zodiaco delle reali costellazioni è straordinaria, e che qualsiasi interpretazione che non ne tenga conto si priva della possibilità di comprendere il vero tessuto archetipale “primordiale” che sta dietro ogni carta astrologica, e che quindi ci consente di individuare il vero logos stellare che sta alla base di ogni manifestazione sul piano terrestre.

Se questi miei libri avranno almeno raggiunto lo scopo di riportare l’attenzione di alcuni astrologi sullo Zodiaco delle costellazioni, potrò già dirmi soddisfatto.

 

In realtà è abbastanza evidente che il Sole non è l’istanza ultima dell’Universo, ma solo una stella tra tante, che si comporta come un Demiurgo nei confronti del suo regno, che è il sistema solare.

Sono queste le considerazioni che mi hanno indotto a elaborare un’Astrologia Stellare che rimetta ogni cosa al suo vero posto, nella certezza che si tratta non di una “scoperta”, ma semplicemente di una “ri-scoperta” di ciò che anticamente era già conosciuto.

I miei ultimi libri sono stati scritti proprio allo scopo di ricomporre le basi di questa antichissima scienza dei cieli. Essi sono ricchi di esempi e di prove che dovrebbero convincere anche il più scettico degli astrologi, se solo fosse interessato a scoprire la verità.

Anche questo è ben rappresentato dal significato esoterico (evidenziato anche dal Guènon) della frase dei Vangeli: “Gli ultimi saranno i primi”: chi appare essere il primo nell’ordine della manifestazione materiale (il Sole, nel nostro caso) in realtà è “l’ultimo” nell’ordine occulto che sta dietro questo teatro terrestre. Prima, molto prima, ci sono le stelle, le quali brillano solo di notte, quando il Sole scompare…

 

​TROVATE IL LIBRO QUI

 

 

 

                                                    INDICE

 

 

INTRODUZIONE…………...………………..pag.7

PARTE PRIMA…………………..………....pag.13

          

LE FIGURE DEL CAMBIAMENTO STELLARE

Il ciclo precessionale delle stelle: i punti di massima e minima declinazione

I cicli e le configurazioni stellari che scandiscono le tappe della storia

I paralleli e antiparalleli di declinazione formati dalle stelle tra loro

Stelle in fase eliaca o in paran con il Sole all’equinozio primaverile

 

 

PARTE SECONDA…………………………pag.17

 

L’USO PRATICO DELLE TECNICHE STELLARI IN ASTROLOGIA MONDIALE

EVENTI LEGATI ALLA MINIMA E MASSIMA DECLINAZIONE DELLE STELLE

Alcuni esempi della storia recente

L’antidoto stellare al Covid-19

Ancora sulle stelle al punto di arresto

Una strana relazione tra i nomi dei personaggi storici e le stelle che vengono alla ribalta in un certo periodo

IL CIELO EQUINOZIALE E LE STELLE CHE NE SONO PROTAGONISTE

Alcuni esempi storici

Ancora sulle stelle angolari all’Equinozio: una serie di eventi storici legati alle costellazioni del Sagittario, di Perseo e dell’Auriga

La costellazione del Leone, gli imperi e i governanti

Alcune manifestazioni storiche del sorgere cosmico equinoziale dell’Acquario

GLI EFFETTI DELLE STELLE SULL’EQUATORE CELESTE

Esempi storici

 

 

PARTE TERZA………………………….….pag.35

I PARALLELI DI DECLINAZIONE TRA LE STELLE IN ASTROLOGIA MONDIALE

Istruzioni generali sull’uso della tecnica

Un esempio di combinazione tra i significati delle stelle in parallelo di declinazione: la “piccola era glaciale tardo-antica”

Esempi di paralleli stellari e concomitanti eventi terrestri: il parallelo Sirio-Aldebaran

I Gemelli e le idee socialiste e comuniste (antiparallelo Sirio-Alhena e Aldebaran-Alhena)

I disastrosi effetti del parallelo Antares-Nunki

Gli anni di piombo: il parallelo Alborab-Alhena

La crisi finanziaria del 2008: il parallelo Zubenelgenubi/Deneb Algedi

 

 

PARTE QUARTA………………………….pag.43

I LEGAMI OCCULTI TRA LE STELLE, E TRA LE STELLE E GLI ESSERI E LE COSE TERRESTRI

I legami interstellari

I modi in cui stelle e costellazioni interagiscono e stringono legami tra loro

In che modo i legami interstellari agiscono anche nei temi natali individuali

Il moto proprio delle stelle

I casi in cui gli aspetti stella/pianeta possono essere più rilevanti delle congiunzioni

Esempio della prevalenza di un aspetto stella/pianeta su una congiunzione L’idea archetipale alla base di Internet

La vera natura stellare (e non solare) dell’astrologia

 

 

PARTE QUINTA…………………………….pag.55

APPLICAZIONI DEI LEGAMI INTERSTELLARI NELLA PRATICA ASTROLOGICA

 

PRIMO ESEMPIO: LA NASCITA E SVILUPPO DI INTERNET E DELLE NUOVE TECNOLOGIE

Pegaso, la corda dei Pesci e la creazione di Arpanet, l’antenata di Internet

Quadro generale degli influssi stellari che hanno contribuito allo sviluppo di Arpanet, e poi del World Wide Web

Gli specifici legami stellari alla base dell’avvento del World Wide Web

Attivazione dei paralleli di declinazione stellari Il 1969, l’anno di Pegaso: creazione di Arpanet e lo sbarco sulla Luna

Nascita di Arpanet, l’antenata di Internet

Il primo nodo di Arpanet (2 settembre 1969)

Il World Wide Web

Google e Pegaso

I riflessi delle stelle di un’epoca sui temi natali individuali: i segreti del successo di Bill Gates

Come localizzare gli eventi portati dai paralleli di declinazione stellari

 

 

 

SECONDO ESEMPIO: I NAZISTI, GLI EBREI E LE LORO IMMAGINI STELLATE

Il Corvo, la Criniera del Leone e Adolf Hitler

Impatto sui temi natali individuali delle stelle protagoniste di “figure del cambiamento” in astrologia mondiale: il caso di Hitler

La Criniera del Leone e i pieni poteri al Fuhrer

Uno dei paralleli di declinazione del nazismo

La notte dei cristalli

L’Ariete celeste come simbolo dell’agnello sacrificale rappresentato dal popolo ebraico

Immagini stellate e simboli nazisti

 

ALTRI ESEMPI DI CONCOMITANZA TRA PARALLELI DI DECLINAZIONE STELLARI ED EVENTI TERRESTRI

La fondazione dell’Isis

Il benefico parallelo stellare del 1994 La rivoluzione messicana del 1910

I paralleli del 2000

Il parallelo Regulus-Spica del 1993

I paralleli di Polluce nel 2010

Il parallelo Polluce-Elnath del 1822

ALTRI ESEMPI STORICI

LE ATTUALI STELLE IN PROCINTO DI CAMBIARE SEGNO (0°)

 

 

PARTE SESTA……………………..……..pag.101

UNO SGUARDO AL FUTURO: PREVISIONI PER I PROSSIMI DECENNI

Le previsioni in astrologia

Gli eventi che porterà il punto di arresto di Betelgeuse e della costellazione di Orione

Le stelle che possono fungere da antidoto all’ammasso M7

Il cambiamento di segno di Scheat e di Alrisha

Sadalmelik e l’Acquario

Uno sguardo al presente e al futuro di alcune specifiche nazioni

Le stelle al punto di arresto nei prossimi decenni e secoli

 

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE…...pag.109

VIDEOCORSO DI ASTROLOGIA STELLARE…pag.113

 

 

 

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