Astrologia Previsionale - Astrologia oraria, elettiva, classica e Magia Astrologica
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NUOVA PUBBLICAZIONE: GIZA, IL PRIMO VERO MERIDIANO DEL MONDO
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ASTROLOGIA ERMETICA. LE VERE CAUSE DEI GRANDI EVENTI NEL TEMA NATALE
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“STELLE TERRESTRI”: I CICLI DELLE STELLE NEL TEMA NATALE
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Le antisce e altre forme di equidistanza tra stelle, e tra pianeti e stelle
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I TALISMANI DI GIOVE - CONSIGLI ELETTIVI PER IL 2025
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“STELLE TERRESTRI”: I CICLI DELLE STELLE NEL TEMA NATALE
Giacomo Albano
“STELLE TERRESTRI”: I CICLI DELLE STELLE NEL TEMA NATALE
In questo articolo esaminiamo il tempo e il luogo di nascita degli individui in relazione al ciclo di precessione delle stelle
Nei precedenti articoli abbiamo esaminato il ruolo delle declinazioni estreme delle stelle in Astrologia Mondiale. È dunque giunto il momento di illustrare in che modo esse possono giocare un ruolo molto importante anche in un tema natale.
La prima cosa da fare è verificare se i pianeti natali sono in parallelo o in antiparallelo con la minima o la massima declinazione raggiunta in passato (o anche attualmente) da alcune stelle importanti. Per “importanti” non intendo le stelle più luminose, ma anche e soprattutto quelle che nella genitura sono attivate anche in altri modi. Infatti, l'efficacia di queste attivazioni è massima se quelle stesse stelle sono anche per altri motivi importanti nella genitura, per esempio in virtù dell'angolarità, delle configurazioni con i pianeti, delle fasi con il Sole, e magari anche dei paralleli di declinazione formati con altri pianeti in base alla loro declinazione attuale.
Quindi è necessario che 1) Vi siano paralleli di declinazione tra i pianeti natali e le declinazioni estreme di alcune stelle 2) Queste stesse stelle devono avere un certo ruolo anche nella genitura anche in base alla loro posizione attuale (tramite qualsivoglia tipo di configurazione).
La sussistenza di entrambe queste condizioni può portare a manifestazioni anche molto importanti e particolari di quelle stelle nella vita del nativo, e rappresenta uno dei “segreti” motivi per cui l'apparente somiglianza di due temi natali può portare due persone a vivere eventi molto diversi.
Questo accade anche perché la declinazione estrema delle stelle è legata in un certo senso anche alle loro potenzialità più “iniziatiche”, o almeno agli effetti più notevoli e particolari che esse produrranno nel corso del ciclo di precessione.
Sono verifiche molto semplici da compiere, se si ha a disposizione un elenco delle declinazioni estreme raggiunte da ciascuna stella. Il mio ebook “Il Viaggio delle Stelle. Tabelle delle minime e massime declinazioni delle stelle nell’attuale ciclo di precessione” è dedicato proprio a chi intende sperimentare queste tecniche perché, usando la funzione “cerca”, in pochi secondi si può individuare la minima e massima declinazione raggiunta da qualsiasi stella.
Johann Sebastian Bach, Fomalhaut e la Colomba
Per il talento musicale le stelle più importanti sono quelle che hanno, in tutto o in parte, la natura di natura Venere, e in particolare quelle di natura Venere-Mercurio. Inoltre, tra le stelle che hanno questa natura planetaria, le più specifiche sono quelle che appartengono a costellazioni di uccelli canori (in particolare la Colomba, ma anche il Cigno) o di strumenti musicali (la Lira, ovviamente).
Alla nascita di Johann Sebastian Bach vi era una congiunzione e un parallelo Venere-Mercurio, e i due pianeti formavano anche un triplice parallelo di declinazione con Giove. E tutto questo accadeva ai valori della massima declinazione raggiunta a suo tempo da Fomalhaut (pari a poco più di 6°). Fomalhaut è la brillante del Pesce Australe, ha essa stessa natura Venere-Mercurio e favorisce grandemente il talento nelle arti e nelle scienze. È anche una delle quattro stelle “regali”.
Venere-Mercurio-Giove-Fomalhaut: è stata proprio la somiglianza di natura tra la stella e i pianeti coinvolti nel parallelo a portare effetti così univoci ed evidenti. Inoltre forse la Luna stessa era congiunta a Fomalhaut (non avendo l’ora di nascita, non possiamo dirlo con certezza).
Ma vi è di più. Infatti, nel giorno di nascita di Bach, la congiunzione Venere-Mercurio era in paran con Wazn (beta Colomba). La stella sorgeva mentre la congiunzione Venere-Mercurio tramontava, e anch’essa ha natura Venere-Mercurio. E Wazn era in paran anche con il Sole: quel giorno il Sole tramontava mentre la stella culminava. Certo non ci stupiremmo se qualcuna di queste stelle fosse stata anche angolare al momento della nascita del grande compositore, ma purtroppo non conosciamo l’ora di nascita.
Wazn, stella-limite di Eisenach
Ma torniamo un attimo alla stella della Colomba. Wazn (beta Colomba) è una stella di terza magnitudine che ai tempi di Bach era ormai alla sua massima declinazione e che nella città natale del compositore (Eisenach) aveva potuto iniziare a compiere levata eliaca solo in quel periodo in cui si approssimava alla sua massima declinazione. Precedentemente restava troppo bassa sull'orizzonte. Ed è proprio il fatto che questa fase così importante del suo ciclo si è verificata proprio negli anni della massima declinazione della stella ad essere molto significativo dal punto di vista astrologico. Nei secoli successivi, scendendo in declinazione, Wazn tornerà ad essere anticircumpolare e non più visibile dal luogo. Peraltro non si trattava solo di Wazn, ma di una una buona parte delle stelle della Colomba, visto che delta, kappa, epsilon Colomba si trovavano anch’esse in questa fase-limite.
In altre parole, nella città natale di Bach, varie stelle della Colomba erano rimaste invisibili per millenni, essendo troppo meridionali per poter toccare l’orizzonte. E hanno iniziato a poter sorgere eliache solo in prossimità della loro massima declinazione, cioè in una delle due fasi del loro ciclo in cui hanno la massima forza e in cui, per giunta, sostano per più tempo prima di invertire la marcia perché si trovano appunto al loro “punto di arresto”.
Ecco quindi che la prima apparizione della luce delle stelle della Colomba ad Eisenach ha segnalato una loro importante manifestazione terrestre in quel luogo, tramite la nascita di quello che è forse il più grande musicista di tutti i tempi.
Sirio, stella-limite e Pilastro del Sud a Giza
La particolare forza delle stelle-limite di un luogo risiede nel fatto che esse toccano l'orizzonte quando si trovano molto prossime – o coincidenti – con il punto cardinale Nord, se sono stelle settentrionali, o Sud, se sono stelle meridionali. In altri casi può trattarsi dell’apparizione della loro luce: la stella, sorgendo, varca l’orizzonte locale un po’ prima di giungere al meridiano; ma raggiunge la sua altezza di levata eliaca quando si trova ormai prossima al punto cardinale Nord o Sud. Questo vale soprattutto per le stelle di più debole luminosità, le quali possono compiere levata eliaca solo quando si trovano un po’ sopra l'orizzonte.
Gli Egizi concepivano i punti cardinali come Pilastri che collegano la Terra al Cielo. Ne ho parlato anche nel libro L’Antico Egitto, Gerusalemme e le stelle a proposito di Sirio, stella che in virtù della sua minima declinazione di -60° era diventata stella-limite alla latitudine di 30°, cioè proprio quella di Giza, il luogo in cui fu costruita la Grande Piramide.
Ho definito Sirio “Pilastro del Sud” a Giza, proprio perché a quel suo punto di arresto inferiore la stella poteva toccare l'orizzonte di Giza solo quando, giungendo nel corso del giorno alla sua massima altezza (culminazione), arrivava esattamente in questo punto cardinale (il Sud).
Culminazione di Sirio a Giza alla sua minima declinazione: la stella poteva toccare l’orizzonte solo quando arrivava esattamente al punto cardinale Sud ed era alla sua massima altezza
Giza segnava dunque l’estremo confine della visibilità di Sirio proprio in quella fase che segnava lo starting-point del suo ciclo di precessione. In questo modo il punto di arresto della stella coincide con un punto cardinale, e in tal modo la stella “consacra” l’orizzonte locale, con effetti che si faranno sentire per tutta la durata del suo ciclo di circa 26.000 anni. Appena più a nord di Giza, Sirio in quegli anni della sua minima declinazione diventava completamente anticircumpolare, e quindi del tutto invisibile.
Tra tutti i motivi per cui la Grande Piramide è stata costruita proprio a Giza, questo è sicuramente il più convincente, e conferma che gli Egizi conoscevano e usavano la tecnica basata sulle declinazioni estreme delle stelle.
“Stelle Terrestri”
Mi piace definire “Stelle terrestri” tutte quelle cose e quegli esseri che sono un'evidente e luminosa manifestazione di uno o più astri nella nostra dimensione terrestre. Tra queste “Stelle terrestri” sicuramente ci sono anche i personaggi illustri. E i meccanismi astrologici che portano a queste manifestazioni particolarmente evidenti delle virtù di alcune stelle in certi luoghi sono anche essi legati alle stelle e alle fasi estreme del loro ciclo di precessione. Una delle sfide di queste ricerche di Astrologia Stellare è proprio quella di introdurre finalmente in astrologia anche la dimensione dello spazio, che in realtà è non meno legata agli astri di quella del tempo. Il fatto che finora essa non sia stata studiata non significa che non esista e che non sia significativa, anzi è fondamentale per ricostruire l’intero quadro delle relazioni tra Cielo e Terra.
Il punto è che questo legame tra certe stelle e certi luoghi è molto più potente e duraturo quando si crea in base alla massima o minima declinazione raggiunta dalle stelle.
Tornando a Bach, abbiamo visto che la sua genitura intercettava in pieno questo particolare ruolo della stella beta Colomba (Wazn) che all’epoca era anche stella-limite nella sua città natale. Ecco dunque che il tempo e lo spazio si incontravano, e insieme annunciavano che la stella che nasceva ad Eisenbach era proprio Johann Sebastian Bach.
ALEXANDER FLEMING E LA PENICILLINA
Alexander Fleming è stato un medico e biologo scozzese, universalmente noto per avere scoperto e la penicillina nel 1928, risultato che gli valse il premio Nobel per la medicina nel 1945.
Come abbiamo visto in un precedente articolo, le stelle che raggiungono una declinazione estrema a valori uguali o opposti interagiscono tra loro nel corso del ciclo precessionale. Esse diventano come “imparentate” tra di loro e nel corso dei secoli e dei millenni la commistione delle loro nature e significati sarà riconoscibile in molti eventi che saranno il frutto della loro combinazione.
In ciacuna di queste “famiglie” sono presenti sia stelle benefiche che malefiche. E uno dei possibili effetti di questa combinazione può essere un potere delle prime di neutralizzare o mitigare i mali delle seconde. In ambito medico, questo ci rimanda anche al concetto di “stelle-antidoto”, di cui ho parlato fin dalla pubblicazione del libro Astrologia Stellare Medica. In altre parole, le stelle benefiche facenti parte del link stellare possono diventare potenziali “guaritrici” nei riguardi dei mali portati dalle malefiche.
Possiamo quindi aspettarci che il vero segreto dei temi natali dei grandi medici consista proprio nell'attivazione di questi legami in una maniera particolarmente significativa, e tale da assicurare la prevalenza alle stelle benefiche tramite i meccanismi che stiamo per illustrare.
Ma questi “segreti” meccanismi che agiscono nei temi natali dei grandi medici presentano anche un altro motivo di grande interesse per il ricercatore. Infatti, una volta che li abbiamo individuati, sapremo come agire quando cerchiamo le migliori stelle-antidoto atte a esorcizzare o mitigare i mali portati da alcune stelle malefiche. Questo è di estremo interesse soprattutto nell'Astrologia Elettiva Medica.
Dovremmo esaminare tutti i legami tra i pianeti natali dell'inventore della penicillina e la declinazione estrema di alcune stelle. Ma per amore di brevità ci limitiamo a esaminare solo alcuni punti.
ASCENDENTE, LUNA E NODI (declinazione intorno a 22°30’).
Per declinazione estrema avevano raggiunto questa declinazione Spica, l’Asinello boreale, Tejat e Propus (piedi dei Gemelli), Rigil Centauro.
All'epoca di Fleming, Tejat e Propus erano attivatrici di questa “famiglia di stelle” in tempo reale, perché raggiungevano proprio allora la loro massima declinazione intorno a +22°35’, entrando così a far parte anch’esse della “famiglia”.
Innanzitutto notiamo che si tratta anche della minima declinazione raggiungibile dal Sole ai Solstizi in un ciclo di 41.000 anni (pari a circa 22°30’). Abbiamo già visto in un precedente articolo che in questi casi gli effetti dei paralleli di declinazione stellari sono decisamente più potenti. A godere di questo effetto amplificativo sono gli effetti di stelle come Spica, Rigil Centauro, Tejat e Propus che hanno raggiunto una declinazione estrema (massima, in questo caso) proprio a questi valori. Ma di questo link per declinazione estrema fa parte anche l'Asinello Boreale che è una stella malefica di natura Marte-Sole. Gli Asinelli sono anche stelle di azemena, cioè quelle stelle che portano malattie croniche o incurabili. Quindi questo legame per declinazione estrema tra Spica e l'Asinello Boreale già di per sé indica un potenziale potere che la benefica Spica ha di guarire le patologie portate dalla seconda stella. Il fatto stesso che Spica sia una stella di gran lunga più luminosa dell'Asinello Boreale può aiutarla in questo compito, ma di per sé non è sufficiente. C'è bisogno di un ulteriore supporto da parte di altre stelle benefiche, ed esso veniva fornito in tempo reale proprio negli anni della nascita di Fleming dal giungere delle due benefiche stelle dei piedi dei Gemelli - Tejat e Propus - alla loro massima declinazione proprio a questi valori, cioè in parallelo praticamente perfetto con la massima di Spica e delle altre stelle legate ad essa per declinazione estrema.
Sappiamo infatti che le attivatrici più forti della declinazione estrema di altre stelle sono quelle stelle che la compiono quando si trovano esse stesse alla loro massima o minima declinazione, visto il particolare potere che hanno quando sono al loro punto di arresto. Ecco quindi che il raggiungimento della massima declinazione da parte di Tejat e Propus creava le condizioni per attivare le potenzialità benefiche del nostro link stellare, offrendo così la possibilità di neutralizzare almeno alcuni dei mali portati dall'Asinello Boreale. Questo ovviamente può accadere in un tema natale che anche tramite l’azione dei pianeti supporti questi significati.
Gli effetti della configurazione sono rinforzati dal fatto che la Luna è anche signora dell'Asc natale di Fleming, e che di questa configurazione fa parte anche l'Asc stesso.
Venere sul coluro solstiziale congiunta alle stelle dei piedi dei Gemelli nel giorno della nascita di Fleming
Non vi è alcun dubbio che Venere nella genitura di Fleming rappresenti proprio la penicillina. Lo conferma anche la RS dell’anno della scoperta. Infatti, è un pianeta benefico che si trovava sul coluro solstiziale, era congiunto proprio alle stelle attivatrici dei piedi dei Gemelli, veicolandone così “nel modo giusto” l’influsso nella genitura.
Venere era anche in ampio parallelo con la declinazione che l'Asinello Boreale aveva in quel periodo.
Ecco dunque svelato uno dei meccanismi di cui siamo alla ricerca. Abbiamo due pianeti che sono configurati simultaneamente sia alla stella da esorcizzare, sia alle potenziali stelle “guaritrici”. Ma il legame con le stelle benefiche è più potente, sia perché l’aspetto è più stretto, sia perché esse si trovano attualmente alla massima declinazione.
La controantiscia Alhena-Rasalhague e le sue virtù terapeutiche nella genitura di Fleming
Alhena è un’altra benefica stella dei piedi dei Gemelli e ha anch’essa natura Venere-Mercurio. Essa era in parallelo di declinazione con il Sole natale e compiva levata eliaca non soltanto nel giorno, ma nel preciso momento della nascita. All'epoca di Fleming, Alhena aveva una declinazione ancora molto prossima alla massima recentemente raggiunta, quindi aveva una forza maggiore di altre stelle della “famiglia”. E questa sua declinazione di +16°30’ era uguale alla minima raggiunta a suo tempo da Rasalhague (alpha Ophiuchi).
Quindi anche in questo caso una stella benefica poteva svolgere una funzione di “antidoto” nei riguardi dei mali rappresentati dalle altre stelle. Rasalhague è la stella principale dell’Ofiuco e può rappresentare sia le malattie che medici e guaritori. E, per i motivi appena indicati, il nativo era nelle condizioni ideali per poter manifestare i poteri di antidoto che Alhena aveva nei riguardi di Rasalhague.
Ed è proprio qui che ci imbattiamo in quello che è uno dei punti più interessanti e decisivi della nostra analisi. Infatti, la Luna di Fleming (20° Sagittario) era perfettamente congiunta a Rasalhague (20° Sagittario), ma si configurava simultaneamente anche ad Alhena (7°27’ Cancro) per controantiscia zodiacale. All’epoca la controantiscia tra Alhena e Rasalhague aveva circa 2° di orbita ed era applicativa. Questa controantiscia era diventata già praticamente perfetta nell’anno della scoperta della penicillina (1928). Ma il perfezionamento al minuto d’arco avvenne nel 1941, cioè proprio nell’anno in cui la penicillina iniziò ad essere realmente usata contro le infezioni batteriche! Nei miei libri ho già parlato dell’importanza delle antisce e controantisce che le stelle formano tra loro nel corso dei secoli. La loro importanza sta anche nel fatto che sono aspetti che durano un limitato periodo di tempo perché dipendono dai gradi zodiacali in cui via via si trovano le stelle. Oggi, per esempio, la controantiscia Alhena-Rasalhague è già in separazione con più di 2° di orbita.
Le antisce tra stelle portano sempre eventi di rilievo, e ancor più quando le due stelle avevano già tra loro un legame in base alle declinazioni estreme, come era appunto il caso di queste due stelle. Ecco quindi che negli anni della nascita di Fleming la relazione tra Alhena e Rasalhague tornava in vigore. E la genitura del nativo (tramite la Luna, ma non solo) assorbiva e incorporava queste potenzialità al massimo livello, dando una chiara prevalenza alla benefica Alhena, visto che la stella sorgeva in levata eliaca al momento della nascita.
Un caso clamoroso dei tempi recenti è la perfetta controantiscia tra Castore e Antares che si è perfezionata proprio quando è avvenuto l’attentato alle Torri Gemelle di New York (Castore è una brillante dei Gemelli).
Concludo osservando che uno degli aspetti più affascinanti di questa Astrologia Ermetica che stiamo delineando consiste proprio nel fatto che anche i tratti più salienti di una genitura rivelano di essere null'altro che un'attivazione/manifestazione di potenzialità stellari che sono già tutte racchiuse in nuce dei legami che le stelle creano tra loro in base alle loro declinazioni estreme.
I segreti del sito Amazon
Nel giorno in cui è stato lanciato il sito web di Amazon, il Sole aveva una declinazione uguale alla minima raggiunta a suo tempo da Castore (-14°50'), la brillante e benefica stella dei gemelli, che ha la natura di Mercurio. Tra le molte altre cose, si tratta di una stella da sempre considerata favorevole anche all'editoria e alle pubblicazioni. Quel giorno questo legame tra il Sole e la stella era confermato da un paran che si formava tra il Sole e Castore: mentre il Sole tramontava, Castore anticulminava.
La declinazione del Sole era anche uguale alla minima raggiunta a suo tempo dalla benefica Zubeneshamali, una stella della Bilancia di natura Giove-Mercurio, quindi anch'essa molto favorevole ai commerci e ai guadagni.
Inoltre Giove e Zubeneshamali erano in paran: i due astri avevano esattamente la stessa ascensione retta, e quindi culminavano nello stesso momento. Questa congiunzione “equatoriale” era perfetta al minuto d’arco! Inoltre sia Giove che Zubeneshamali erano nella fase di tramonto eliaco, e quindi avevano una forza particolare.
Ecco quindi che il Sole era legato a questa stella sia dal parallelo con la minima declinazione raggiunta a suo tempo da quest'ultima, sia dalla fase eliaca (che equivale a un aspetto tra la stella e il Sole, come ci insegna Tolomeo).
A questo si aggiunge la perfetta congiunzione equatoriale con Giove, resa più potente dal fatto che anche il pianeta delle ricchezze era in fase con il Sole quel giorno.
Giove aveva esattamente la stessa ascensione retta di Zubeneshamali (congiunzione equatoriale), quindi quel giorno il pianeta e la stella culminavano nello stesso istante
Castore e Zubeneshamali avevano raggiunto una minima declinazione più o meno allo stesso valore (tra -14° e -15°). Si appartenevano quindi alla stessa “famiglia di declinazione”. Questo crea tra le due stelle un certo legame, la cui durata ed effetti si estendono per ben 26.000 anni.
Ricordiamo che quando un pianeta natale si configura a una stella sia per un parallelo o antiparallelo con la declinazione minima o massima raggiunta in passato dalla stella, sia per qualsivoglia altra forma di configurazione in base alle posizioni attuali, gli effetti di questa interazione sono particolarmente forti.
Il sito di Amazon, tra le tante altre cose, attiva questo legame di lungo termine tra Castore e Zubeneshamali, perché il Sole e Giove sono in aspetto e in parallelo con entrambe le stelle contemporaneamente (e sono anche configurati tra loro in virtu’ della fase eliaca di Giove).
Gran parte della straordinaria fortuna di Amazon è dovuta proprio alla forte attivazione di questa connessione a lungo termine tra due stelle benefiche e favorevoli agli affari. Le attivazioni da parte del Sole e di Giove confermano e rinforzano questi significati positivi, e soprattutto li veicolano concretamente alla genitura.
Uno dei segreti della straordinaria fortuna di alcuni temi natali o carte di evento risiede nell'attivazione simultanea (da parte dei pianeti giusti) di due o più stelle appartenenti alla stessa “famiglia di declinazione”, oppure che formavano determinati schemi geometrici in base alle loro declinazioni estreme. Ne abbiamo parlato diffusamente nei volumi de La Matrix stellare.
Naturalmente anche la natura e la forza dei pianeti che li attivano giocano un ruolo importante. Se i pianeti attivanti fossero stati diversi o in condizioni peggiori, anche gli effetti sarebbero stati diversi. Il lettore interessato ad applicare queste tecniche troverà nel mio ebook Il viaggio delle stelle un elenco completo della declinazione minima e massima raggiunta da tutte le stelle nel corso di questo ciclo.
BIBLIOGRAFIA
Albano, Giacomo: “L’Antico Egitto, Gerusalemme e le stelle. Prove archeoastronomiche di una segreta Astronomia Sacra”, Youcanprint, 2023
Albano, Giacomo: “Il viaggio delle stelle. Tabelle delle minime e massime declinazioni delle stelle nell’attuale ciclo di precessione” (ebook)6
Albano, Giacomo: “La Matrix Stellare” (7 voll.), Youcanprint, 2023