Astrologia Previsionale - Astrologia oraria, elettiva, classica e Magia Astrologica
CORSO AUTUNN0 2024 ASTROLOGIA ERMETICA: LE VERE CAUSE DEI GRANDI EVENTI DELLA VITA NEL TEMA NATALE
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NUOVA PUBBLICAZIONE: GIZA, IL PRIMO VERO MERIDIANO DEL MONDO
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ASTROLOGIA ERMETICA. LE VERE CAUSE DEI GRANDI EVENTI NEL TEMA NATALE
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“STELLE TERRESTRI”: I CICLI DELLE STELLE NEL TEMA NATALE
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Le antisce e altre forme di equidistanza tra stelle, e tra pianeti e stelle
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I TALISMANI DI GIOVE - CONSIGLI ELETTIVI PER IL 2025
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SEMINARIO SULLE RIVOLUZIONI SOLARI DEL 9 APRILE 2024
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PUBBLICATI I VOLUMI 5-6-7 DE "LA MATRIX STELLARE"
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NUOVO ARTICOLO: "L’ATTIVAZIONE DELLE MINIME E MASSIME DECLINAZIONI DELLE STELLE"
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Nuova pubblicazione: La Matrix Stellare vol. 4
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L'ANTICO EGITTO, GERUSALEMME E LE STELLE
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BETELGEUSE E LA FUSIONE NUCLEARE
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NUOVO CORSO IN VIDEOCONFERENZA DALL'8 NOVEMBRE 2022
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LA MATRIX STELLARE VOL.1 UNA NUOVA ASTROLOGIA DELLO SPAZIO LOCALE
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LA MATRIX STELLARE VOL.2 ASTROGEODESIA, GEOGRAFIA SACRA E LUOGHI DI POTERE: Verso un’Astrologia dello spazio
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NUOVO LIBRO: I SEGRETI DEL TEMA NATALE
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NUOVA PUBBLICAZIONE: "DUBITA CHE LE STELLE SIANO FUOCO"
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ASTROLOGIA INIZIATICA VOL.1 LA STELLA POLARE E L’ASSE DEL MONDO: PRINCIPI E TECNICHE DELL’ASTROLOGIA ASC
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“PURO E DISPOSTO A SALIRE A LE STELLE” Il segreto del viaggio iniziatico e stellare di Dante Alighieri
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2021-08-31 20:15
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L’INTERPRETAZIONE DELLE CARTE DI EVENTO
(Articolo pubblicato nel numero autunnale 2020 della rivista "Linguaggio Astrale")
L’INTERPRETAZIONE DELLE CARTE DI EVENTO
Notiamo subito lo Stellium in settima casa che si trova anche nel segno opposto all’Asc e che subisce l’opposizione di Saturno. La cosa è ancor più significativa se consideriamo che lo Stellium è in Ariete, segno di Marte, e che Marte (significatore naturale del sangue) è l’unico dispositore del tema.La Luna in stretta opposizione all’Asc è già di per sé sfavorevole in ogni carta elettiva; in questo caso, poi, si applica alla congiunzione con l’esiliata Venere, la quale poi a sua volta si applica all’opposizione partile di Saturno. In tal modo la disposizione della Luna arriva ad un pianeta che si trova nell’esilio di Marte-sangue, e Marte-sangue è a sua volta nella caduta di Saturno…peggio di così non si può! Anche in astrologia oraria il fatto che la luce di un significatore arriva ad un pianeta che è in reciproco esilio o caduta con il significatore della cosa desiderata è un segno definitivo indicante che quest’ultima non sarà ottenuta.La Luna è anche un significatore naturale del popolo, quindi la sua luce che alla fine giunge all’opposizione di Saturno esprime bene la delusione dei napoletani per il mancato miracolo. E lo stesso vale per il cardinale che reggeva in mano l’ampolla, che qui evidentemente è Giove, il quale è afflitto dalla strettissima congiunzione applicativa di Marte. Più in generale, l’evento (o meglio il mancato evento) è praticamente coinciso con il perfezionamento della congiunzione Marte-Giove, la quale tra le altre cose poteva ben indicare appunto problemi (Marte) inerenti a cose sacre (Giove), e in particolare il mancato scioglimento del sangue (Marte) di un santo (Giove).
Il 19 settembre 2012 invece il miracolo c’è stato, e infatti ben diverse erano le condizioni astrologiche. Non essendo riuscito a trovare il momento esatto dell’inizio della celebrazione, ho eretto la carta per il momento dello scioglimento del sangue.
Sorge la benefica Spica, e Marte è l’unico dispositore del tema, essendo l’unico dei sette pianeti tradizionali a trovarsi nel suo domicilio. La Luna si applica al quadrato di Venere, e poi Venere si applica al quadrato di Marte…in ogni caso la Luna, dopo aver perfezionato il quadrato con Venere, si applica anche direttamente alla congiunzione con Marte che la riceve nel suo domicilio. Ciò indica che quella volta i fedeli che affollavano la cattedrale (Luna-popolo) non sarebbero rimasti delusi dal sangue del martire (Marte).Sappiamo che Venere e Marte sono pianeti “amici” e qui il quadrato Venere-Marte è rinforzato da una ricezione (Marte è nei termini di Venere) e dalla forza di Marte, quindi i suoi effetti sono decisamente migliori di quelli dell’opposizione Venere-Saturno presente nella carta del mancato scioglimento (tra l’altro, Venere e Saturno sono anche pianeti “nemici” secondo l’astrologia tradizionale). Venere e Marte sono in rapporto anche per controantiscia, e il senso di “ombra” associato all’antiscia indica bene il misterioso evento che avveniva davanti agli occhi dei fedeli.Ma in realtà, prima ancora del quadrato con Marte, Venere perfeziona un sestile con Giove. È evidente che qui Giove rappresenta sia il cardinale che il sacro in quanto tale, mentre Venere è un significatore naturale della Grazia, dell’intervento celeste, delle preghiere che inducono la misericordia divina ad accordarci ciò che chiediamo. Trovare i due benefici in sestile applicativo tra di loro e in segni che si configurano armonicamente anche all’Asc è quindi di grande aiuto. Questo passaggio intermedio rappresentato dal sestile Venere-Giove significa che durante le preghiere dei fedeli (Venere) il cardinale (Giove) ha annunciato lo scioglimento del sangue (Marte). Indubbiamente anche la presenza di Marte nel segno d’Acqua dello Scorpione ha favorito la liquefazione del sangue.Come si vede, in queste analisi le tecniche usate sono simili a quelle dell’oraria, ma l’interpretazione è più “libera”. Basti pensare all’individuazione dei significatori, per lo più basata sui loro significati naturali (La Luna come popolo e corso degli eventi, Marte come sangue, Giove come cardinale e il sacro in generale, Venere come grazia divina).
Le carte di evento erette a scopo non previsionaleLa differenza rispetto all’astrologia oraria è ancor più evidente per le carte di evento studiate non a scopo previsionale, ma solo per esaminare una data situazione alla luce delle configurazioni celesti.Abbiamo visto che le carte di evento possono essere viste come ologrammi della Vita Universale, tali per cui ogni cosa che avviene in un certo momento e luogo può in un modo o nell’altro essere ricondotto alle configurazioni astrologiche presenti in quel momento.Si potrebbe però obiettare che in un certo momento accadono eventi di tutti i tipi e molto diversi l’uno dall’altro: c’è chi fa l’amore e chi si prende a pugni, chi nasce e chi si uccide, mentre altri stanno semplicemente facendo shopping. E si potrebbe anche obiettare che non sempre le carte erette per il momento in cui si verificano eventi di particolare gravità sembrano così drammatiche da potere ben rappresentare ciò che accade.A queste due obiezioni è importante rispondere, anche perché esse offrono l’occasione per chiarire alcuni aspetti di fondamentale importanza relativi alla natura e all’uso delle carte di evento:
1 Le carte di evento sono soltanto l’ultimo anello di una catena di cause. A questo riguardo ci limitiamo a notare che i temi natali di qualsiasi persona o cosa esistente vengono ovviamente prima delle carte di evento: infatti, essi influenzano in maniera decisiva il modo in cui le configurazioni astrologiche presenti in un certo momento si manifesteranno per quella certa persona. Questo vale in particolare per i transiti attivi in quel momento, i quali fanno si che le stesse configurazioni celesti producano effetti diversi da persona a persona. Lo stesso vale in astrologia mondiale: ogni nazione è associata a un certo pianeta o segno, e questo vale anche per i temi natali di edifici, navi, aerei e altri luoghi che possono essere teatro degli eventi.
2 Nell’analisi di questo tipo di carte (e questa è un’altra differenza rispetto all’astrologia oraria) è consigliabile usare tutti gli strumenti astrologici a nostra disposizione, comprese le antisce, le Stelle Fisse e i paralleli di declinazione (sia tra i pianeti che tra i pianeti e le Stelle Fisse). Se non si considerano tutti questi elementi, non si potrà avere un’idea completa di tutti i fattori astrologici attivi in un certo momento.
3 Non è del tutto corretto affermare che le carte di evento determinano le cose che accadono: affinché un certo evento accada, è infatti sufficiente che la carta di evento sia compatibile con esso e che vi siano fattori “natali” tali da innescarlo in relazione a un certo luogo o a certe persone. Questi fattori radicali hanno il potere di attivare certe potenzialità delle configurazioni celesti che altrimenti resterebbero inespresse.Lo vedremo meglio esaminando la carta di una tragedia aerea avvenuta nel marzo 2015: non è una carta particolarmente drammatica, ma se la si esamina nella sua interezza si rivela perfettamente compatibile con un evento di quella natura, le cui cause prime ovviamente sono però da ricercare nel tema natale del pilota, in quello dell’aereo ecc…
4 Il tipo di azioni che svolgiamo in un certo momento contribuisce ad attirare alcune delle configurazioni astrologiche piuttosto che altre. Si tratta della cosiddetta attrazione per simpatia, di cui ho parlato in vari articoli relativi all’astrologia elettiva: in uno stesso momento ci sono molte configurazioni astrologiche indicanti cose diverse e non di rado opposte, e le nostre azioni attireranno più che altro l’influsso di quelle che meglio si prestano a descrivere ciò che stiamo facendo. Un utile esercizio consiste nel partire dal tipo di azione che si intende compiere e chiedersi quali degli aspetti celesti meglio la descrive; una volta individuati questi aspetti che la nostra azione tende ad attrarre per simpatia e il modo in cui essi si relazionano al nostro tema natale, ci si potrà fare un’idea più chiara dei possibili esiti di ciò che si sta per intraprendere. Se per esempio intendiamo compiere un atto di beneficenza, osserveremo con particolare attenzione la condizione di Giove e di Venere, in relazione sia ai loro transiti celesti che a quelli sul nostro tema natale. Si tratta di un esercizio di grande valore anche filosofico, in quanto ci abitua a ricondurre ogni elemento della realtà ad un archetipo astrale o ad una combinazione di archetipi. Se per esempio faccio una passeggiata in un bosco, Venere può facilmente essere riconosciuta nei piacevoli odori e colori della natura, Mercurio può venirmi incontro nelle forme di un venticello che mi accarezza il viso, Marte può essere l’impetuosa corrente di quel fiumiciattolo, Saturno i serpenti che vedo o sento strisciare, e così via…Questa astrologia delle carte di evento è di grande importanza per scoprire qual è la vera natura della realtà in cui viviamo e le leggi che la governano.
Il 24 marzo 2015 Andreas Lubitz, copilota di un volo partito da Barcellona e diretto a Düsseldorf, si è andato volontariamente a schiantare con l’aereo che guidava sulle Alpi francesi, uccidendo così con lui tutti i passeggeri che erano a bordo. Ho scelto di esaminare questo evento perché le configurazioni astrologiche di quel giorno non sembrano essere così drammatiche da giustificare una simile tragedia.
Le carte qui riportate sono quelle relative alla nascita di Andreas Lubitz (il copilota suicida), quella della partenza dell’aereo e quella dell’inizio della discesa vorticosa che portò allo schianto (avvenuto pochi minuti dopo). Purtroppo di Lubitz non si conosce l’ora di nascita, quindi ho eretto la carta per mezzogiorno. In tal modo, però, dobbiamo rinunciare a quei preziosi elementi interpretativi forniti dalla collocazione dei pianeti nelle case e dall’esatto grado zodiacale della Luna.La prima cosa che balza agli occhi è la congiunzione partile di Mercurio (in esilio) con Saturno, i quali per giunta sono entrambi combusti…non è certo un aspetto ideale per un pilota! Ma non meno significative sono le forti afflizioni che interessano l’asse dei Nodi lunari, il quale viene strettamente quadrato proprio dalla triplice congiunzione in questione.Pochi giorni prima della tragedia è avvenuta un’eclisse solare a 29° Pesci, cioè in stretta congiunzione all’asse dei Nodi di Lubitz e in poco più largo quadrato al suo Sole, che a sua volta era però congiunto a Saturno e a Mercurio: in altre parole, l’eclisse ha stimolato proprio l’intera configurazione radix che con più evidenza annunciava la possibilità di eventi di quel genere. Anche Urano era strettamente congiunto agli altri tre pianeti, quindi per chi considera anche i transaturniani il coinvolgimento dei fattori radix era ancora più potente. Venendo al giorno della tragedia, notiamo che nei minuti compresi tra l’inizio della discesa vorticosa (iniziata alle 10.31) e lo schianto (avvenuto alle 10.47) l’Asc era proprio quadrato all’eclisse in questione. Mercurio, significatore naturale dei trasporti, era anche signore dell’Asc sia al momento della partenza che in quello dello schianto. Mercurio era nella sua caduta in Pesci e in esatta congiunzione all’antiscia della malefica Cauda (Nodo lunare sud). Sono elementi significativi e che descrivono molto bene l’evento, visto che, come ben sa chi pratica l’oraria, la caduta di un pianeta assume spesso un significato molto letterale. Per quanto riguarda il Nodo lunare sud, spesso è paragonato a una sorta di buco o voragine. A ciò va aggiunto che la tradizione astrologica gli assegna la natura dei malefici (Marte/Saturno). E Mercurio era anche in parallelo di declinazione con Bellatrix, stella di natura Marte-Mercurio, che quindi può a sua volta favorire eventi di questo tipo.Ovviamente tutto ciò può accadere anche senza che cada alcun aereo. Ma di questo abbiamo già parlato: ciò che conta è che la carta sia compatibile con l’evento, ad innescare il quale provvedono altri fattori più “radicali”.Parimenti, la Luna torna ogni giorno nella sfortunata e cadente dodicesima casa, e neanche il suo parallelo di declinazione con la malefica Sabik e la sua opposizione applicativa a Saturno (a sua volta parallelo alla altrettanto “cattiva” stella Graffias dello Scorpione) sono cose molto rare…Ma sta di fatto che erano presenti al momento dell’evento, e che anch’esse lo descrivono bene. La stessa pericolosità di Marte era accentuata dal suo parallelo con la malefica Zubeneshamali.Abbiamo dunque da un lato appurato che la carta dell’evento era compatibile con un evento di quella natura, dall’altro che le vere cause dell’evento sono da ricercare altrove, e cioè nel tema natale del copilota. E se avessimo la carta natale dell’aereo stesso, sicuramente potremmo verificare che anch’essa era compatibile con l’idea di una fine violenta e che quel giorno era interessata da transiti significativi.Le suddette configurazioni astrologiche possono essere causa di eventi di vario tipo, ma tra tutti questi possibili significati le intenzioni del copilota hanno attirato “per simpatia” quelli affini ad esse, le quali hanno così potuto agire con grande forza in quella particolare situazione. In quello stesso momento e luogo accadevano anche molti altri eventi che nulla avevano a che fare con suicidi, stragi e cadute di aerei, per il semplice motivo che azioni di tipo diverso attiravano altre configurazioni presenti in quel momento, oppure altri significati della stessa configurazione. Può darsi per esempio che qualcuno a Barcellonette stesse inviando un sms ad un’altra persona senza ricevere risposta, realizzando così un altro possibile significato della congiunzione di Mercurio con l’antiscia di Cauda…Il giorno dello schianto Marte transitava al trigono della suddetta triplice congiunzione natale, il che la dice lunga sulla pericolosità di questo pianeta anche quando è in aspetto armonico.In conclusione, credo che sia molto utile imparare a interpretare le carte di evento anche a prescindere da uno specifico intento previsionale. A tal fine possiamo erigere carte astrologiche anche per l’inizio delle nostre azioni quotidiane, così da verificare in che modo gli astri ne rappresentano lo svolgimento in forma simbolica. Finora l’astrologia si è focalizzata quasi esclusivamente sullo studio di una sola carta di evento, cioè sul momento di nascita degli individui. Anche il nostro tema natale, infatti, non è altro che la carta di evento…ma questo non significa che sia l’unica carta che vale la pena di studiare. È dunque consigliabile ampliare i confini della nostra disciplina, e possiamo farlo innanzitutto imparando ad esaminare con il linguaggio simbolico degli astri anche gli altri momenti rilevanti della nostra vita.Questo esercizio può favorire anche il passaggio ad una concezione dell’astrologia intesa come “mappa” che ci consente di orientare le azioni della nostra vita in base ai transiti individuali e alla loro interazione con quelli celesti.Va infine ricordato che far pratica con le carte di evento è un esercizio utilissimo per apprendere l’arte di scegliere i momenti migliori, cioè per imparare a creare buone carte elettive..
[1] Sull’importanza di questa coincidenza tra significatori naturali e accidentali nelle elezioni vedi il mio Trattato di Astrologia Oraria Tradizionale, ediz. Youcanprint e Lulu, 2013