Astrologia Previsionale - Astrologia oraria, elettiva, classica e Magia Astrologica
EFFETTI DEI PUNTI SENSIBILI DI UNA SINASTRIA E LORO POSSIBILI USI ELETTIVI (articolo pubblicato sulla rivista "Sestile")
Spesso le persone che incontriamo nella nostra vita agiscono come veri e propri “esecutori del destino”. Non di rado, infatti, i transiti ci portano gli eventi tramite una o più persone che presentano una sinastria significativa con il nostro tema natale, nel qual caso in quei giorni i punti cruciali di questa sono attivati proprio dai pianeti che transitano simultaneamente su questi punti di contatto tra i due temi natali.
Di solito questo vale anche per il primo incontro. Se ricordate il giorno del primo incontro con una persona che ha avuto una certa importanza nella vostra vita, potrete facilmente verificare che quel giorno c’erano transiti (e spesso anche direzioni o progressioni) che attivavano alcuni importanti punti di contatto tra i vostri temi natali. La stessa cosa può dirsi per quei giorni in cui tra le due persone accadono eventi di un certo rilievo. Come in alto, così in basso, insomma: nei giorni in cui i pianeti di transito attivano con una certa forza i collegamenti esistenti tra due temi natali, c’è una maggiore probabilità che le due persone si incontrino o che tra loro accada qualcosa.
Di solito la sinastria è usata nel campo amoroso, ma è ancor più importante imparare ad usarla per verificare l’impatto che una certa persona potrà avere sulla nostra vita. Sia ben chiaro che non basta un singolo aspetto “buono” o “cattivo” (e talora neanche due o tre) a causare eventi di una certa importanza: le sinastrie più significative, nel bene come nel male, sono quelle con le persone i cui pianeti natali formano aspetti con i punti più sensibili del nostro tema natale, quindi soprattutto aspetti composti come quadrati a T, Grandi Croci, Grandi Trigoni ecc…In questi casi, infatti, un singolo pianeta può stimolare simultaneamente due, tre o più punti del nostro tema natale.
Ecco perché è possibile che gli eventi portati da un certo transito avverranno proprio tramite una di queste persone nei periodi in cui i pianeti transitanti stimolano questi punti di intersezione tra i due temi natali.
Anche in questo caso occorre dunque rivalutare il ruolo degli aspetti composti, in quanto i casi più significativi si hanno se i pianeti dell’uno si inseriscono nel tema natale dell’altro completando o anche solo rinforzando alcuni di questi schemi geometrici. Se per esempio nel nostro tema natale ci sono due pianeti in trigono tra loro, è possibile che un terzo pianeta dell’altra persona crei con essi un Grande Trigono. Oppure, se nel nostro tema ci sono due pianeti in opposizione tra loro, è possibile che terzo pianeta dell’altra persona sia in quadrato con entrambi, componendo con essi un quadrato a T. E così via. Gli effetti sono ancor più forti se a formare questi schemi partecipano due o più pianeti di entrambe le carte.
Facciamo un paio di esempi per chiarire meglio il tutto. Il punto più sensibile del mio tema natale è senz’altro lo stretto quadrato a T che la Luna (che è anche signora del mio Asc) forma con Saturno e Mercurio nei gradi mediani dei segni mobili. Vi è un’opposizione Luna-Mercurio, quindi il punto focale di questo quadrato a T è rappresentato da Saturno. Nell’autunno del 2016 mi sono imbattuto in una persona che si è subito rivelata pericolosa e che mi ha causato anche un danno economico.
Ecco il suo tema natale (non conosco l’ora esatta):
Balza subito agli occhi l’opposizione Marte-Saturno, la quale forma anche una Grande Croce con l’asse dei Nodi, andando così a stimolare con forza il mio quadrato a T; e poiché gli aspetti sono disarmonici e i pianeti in questione sono proprio Marte e Saturno, non vi è alcun dubbio circa il fatto che per me l’interazione con questa persona sarebbe stata fonte di problemi.
Guarda caso, questi problemi hanno iniziato a manifestarsi proprio mentre Saturno transitava nei gradi mediani del Sagittario, attivando così l’intera configurazione in entrambe le carte. Da notare che questo transito di Saturno andava proprio a chiudere il mio quadrato a T creando con esso una provvisoria Grande Croce.
Sappiamo che i transiti di Saturno sono considerati più potenti di quelli degli altri pianeti più veloci, e questo non soltanto perché durano più tempo, ma anche perché la natura stessa di questo pianeta rende i suoi effetti particolarmente duraturi, nel senso che possono protrarsi anche quando il transito non è più attivo. Esempio classico è quello di una malattia portata da un transito di Saturno sul tema natale, la quale nei casi più gravi può diventare cronica, o comunque protrarsi anche quando ormai il transito non c’è più.
Anche nel caso in oggetto il transito di Saturno, stimolando i punti sensibili della sinastria tra le due persone, ha segnato soltanto l’inizio di questi effetti negativi, i quali ebbero modo di manifestarsi più pienamente nei mesi successivi, quando ormai il pianeta non insisteva più su quei gradi zodiacali.
E poiché il Saturno dell’altra persona è il pianeta che più gravemente affligge il mio tema natale ed è anche il pianeta che transitando ha attivato gli effetti di questa cattiva sinastria, possiamo affermare che quest’uomo è stato un vero e proprio “esecutore” del transito di Saturno sul quadrato a T del mio tema natale, ovvero la forma sotto la quale il “grande malefico” si è manifestato nella mia vita in occasione di quel transito.
E ora un altro esempio che si riferisce invece a un tema di primo incontro dagli effetti decisamente più benefici. Io e questa persona siamo subito diventati amici, e fin dal primo momento vi è stata facilità di comunicazione e grande simpatia reciproca. Ecco la carta del primo incontro:
Per quanto riguarda la nostra sinastria, la mia opposizione natale Luna-Mercurio è in aspetto armonico con un suo trigono natale Luna-Venere che interessa i gradi mediani dello Scorpione e dei Pesci (Venere congiunta al mio Mercurio, Luna trigona al mio Mercurio e sestile alla mia Luna, e questi aspetti sono perfetti al grado). Abbiamo quindi il simultaneo coinvolgimento di più pianeti di entrambe le carte, ovvero un mio aspetto che è in aspetto armonico a un suo aspetto (il gioco di parole è voluto).
E poiché al momento del primo incontro Giove transitava nei gradi mediani dello Scorpione, è stato proprio questo transito ad attivare le felici potenzialità della sinastria. Del resto quel giorno anche altri punti della sinastria erano attivati dai transiti, per esempio il mio Giove è congiunto al suo Sole natale e quel giorno Venere transitava in trigono ad entrambi.
Non è dunque un caso che ci siamo incontrati per la prima volta proprio allora…
Tenete presente che anche la natura dei pianeti che uniscono i due temi natali ha una certa importanza. Di solito, anche a parità di aspetti, il coinvolgimento di Venere o di Giove ha effetti migliori di quelli prodotti da Marte o Saturno, i quali a volte fanno strani scherzi anche con i trigoni e i sestili. Ed evidentemente ha una certa importanza anche la natura del pianeta di transito che attiva questi fattori: non a caso nell’esempio negativo si trattava di un transito disarmonico di Saturno, nel secondo di uno armonico di Giove.
Né dovete dimenticare l’importanza delle orbite: la forza di un aspetto perfetto non può essere paragonata a quella di un aspetto con alcuni gradi di orbita.
Non di rado al momento del primo incontro, o comunque quando tra i due accadono eventi significativi, oltre ai transiti ci sono anche fattori più a monte che preparano il terreno. Mi riferisco al fatto che spesso questi “incontri” avvengono anche tra i pianeti progressi e diretti dei due, oppure tra i pianeti radix di uno e quelli progressi o diretti dell’altro. È quel che è accaduto anche nei due esempi di cui sopra.
Dunque anche in una sinastria gli effetti di un aspetto composto sono più forti di quelli di due aspetti semplici isolatamente considerati. E questo è ancor più vero se i temi natali presentano due o più pianeti congiunti interessati da questi aspetti, in quanto in tal modo aumenta il numero di pianeti interessati dalla configurazione.
Usi elettivi di queste tecniche
Da quanto abbiamo sopra detto è facile desumere quali siano i principali modi per usare in astrologia elettiva i punti cruciali di una sinastria: 1) possiamo prendere determinate iniziative di una certa importanza nei riguardi di una certa persona quando i transiti (ed eventualmente anche le direzioni o le progressioni) attivano favorevolmente i punti cruciali della sinastria con essa 2) in quest’opera di scelta dobbiamo considerare non tanto i transiti “singoli” (che sono piuttosto comuni e non sempre portano eventi di rilievo), quanto quelli che, oltre ad attivare i punti di intersezione tra le due carte, attivano o completano certi schemi geometrici che esse formano tra loro.
3) Se volete valorizzare gli aspetti positivi di una sinastria, cercate di agire quando ad attivarli sono transiti armonici o per congiunzione di Venere e di Giove, o in subordine del Sole e di Mercurio, e solo in ultima istanza e in mancanza di meglio quelli di Marte o di Saturno (in questo caso però eviteremo la congiunzioni e ci limiteremo a trigoni e sestili).
4) se i suddetti punti sensibili sono attivati da Noviluni, Pleniluni o eclissi, gli effetti saranno non meno potenti. Verificate quindi sempre se le sizigie sono in congiunzione o aspetto ai suddetti punti che – non dimentichiamolo –spesso uniscono non soltanto i temi natali delle due persone, ma anche una terza carta, cioè quella del primo incontro.
Tenete comunque sempre presente che se la sinastria non presenta nulla di particolarmente significativo, tutto questo potrà produrre soltanto eventi di ordine minore o di breve durata.
5) Faccio infine cenno a un’ultima possibile applicazione, riservata però a coloro che si interessano di talismani astrologici. I talismani basati su un’elezione astrologica servono proprio a fissare in un supporto materiale le configurazioni celesti il cui influsso intendiamo attirare. Se dunque volete crearne uno per favorire l’amore di una singola persona, può essere una buona idea quella di creare e consacrare il talismano quando ci sono transiti che attivano armonicamente questi punti di intersezione tra i vostri temi natali. Si tenga però presente che anche in questo caso gli effetti più significativi si ottengono se la sinastria presenta questi incastri basati sui suddetti schemi geometrici che interessano più pianeti di entrambe le carte. In questo caso, infatti, è la Natura stessa che ha già creato una certa “simpatia” tra voi: il talismano si limiterà a rinforzarla e a favorirne la manifestazione.