IL TEMA DI PRIMO INCONTRO IN CHIAVE PREVISIONALE: COME TRARNE PREVISIONI PER IL FUTURO DELLA COPPIA
In questo articolo (pubblicato nel numero estivo del 2014 della rivista "Linguaggio Astrale") si spiega come interpretare il tema di primo incontro tra due persone al fine di prevedere il futuro andamento della loro relazione.Si spiega anche in che modo applicare le varie tecniche previsionali usate nella genetliaca alla carta astrologica in questione.
In questo articolo riassumo i punti principali sviluppati più ampiamente in uno scritto contenuto nel mio libro dal titolo "Macrocosmo e Microcosmo in astrologia. Saggi di cosmologia esoterica e astrologia oraria, elettiva, genetliaca e mondiale" (edizioni Youcanprint e Lulu, 2013).
Per tema di primo incontro intendiamo la carta eretta per il momento in cui si rivolge la parola per la prima volta a qualcuno, tenendo però presente che il momento rilevante è quello dell’incontro diretto (e non per esempio quello di un primo contatto telematico).
In questo saggio vogliamo concentrarci sull’analisi del tema di primo incontro a fini previsionali. Si tratta infatti di una carta molto utile per prevedere il destino di una relazione.
Ovviamente la prima cosa da fare è individuare i significatori delle due persone. Il Sole e Venere sono significatori naturali rispettivamente dell’uomo e della donna, e in aggiunta ad essi dobbiamo considerare l’Ac e il suo signore (che rappresentano colui che prende l’iniziativa) e il Dc e il suo signore (che rappresentano l’altra persona). Colui che prende l’iniziativa è rappresentato anche dal pianeta da cui la Luna si separa, mentre il pianeta al quale la Luna si applica è un cosignificatore dell’altra persona.
Per “colui che prende l’iniziativa” s’intende colui che si avvicina all’altro rivolgendogli la parola per la prima volta. Nel caso in cui sia difficile stabilire chi dei due ha rivolto per primo la parola all'altro, il dubbio sulla scelta dei significatori può essere risolto soltanto verificando se ciascuna delle due persone è meglio rappresentata dal signore dell’Ac o da quello del Dc. Se per esempio (sempre nel caso in cui non sia chiaro chi dei due abbia preso l’iniziativa) una donna incontra un militare e al momento del primo incontro sorge l’Ariete, è molto più probabile che il signore dell’Ac (Marte) rappresenti l’uomo e il signore del Dc (Venere) la donna.
Se si tratta di incontri tra omosessuali, il Sole e Venere non sono significatori naturali, a meno che nelle circostanze concrete non vi sia qualche chiaro elemento che induce ad identificare entrambi o anche uno solo dei due con uno di questi pianeti.
Vi sono anche alcuni casi in cui il signore del Dc è un pianeta la cui natura non rappresenta bene l’altra persona, o comunque vi è un altro pianeta che ne è un chiaro significatore naturale. In questi casi di solito il signore del Dc non diventa irrilevante, ma spesso questo secondo pianeta si rivela altrettanto significativo. Tornando al nostro esempio della ragazza che conosce un militare, Marte ne sarà un ottimo significatore anche se non governa il Dc, e ancor più se il signore del Dc non rappresenta altrettanto bene le sue caratteristiche.
Per prevedere l’andamento della relazione, e in particolare se i due sono destinati ad unirsi, Il secondo passo consiste nell’esaminare gli eventuali aspetti formati da questi significatori, considerando che, come sempre, gli effetti di questi aspetti dipendono in larga misura dalle ricezioni.
Bisogna tener conto ovviamente anche di traslazioni, collezioni di luce ed eventuali proibizioni. Non dimenticate di scorrere le effemeridi per seguire i significatori anche dopo un eventuale aspetto, così da verificare se ci sono altri aspetti o immediati cambiamenti nel moto dei pianeti e nelle loro ricezioni che possano indicare una vanificazione o un successivo venir meno di quanto indicato dal precedente aspetto o congiunzione, o viceversa. Per esempio in una carta di primo incontro che esamineremo tra un po’ Venere e Marte si applicavano alla congiunzione (tra i due, infatti, nacque subito una relazione, e da lì a pochi mesi iniziarono a convivere), ma subito dopo Venere diventava retrograda, e quindi i due pianeti iniziavano a separarsi l’uno dall’altro prendendo direzioni opposte: la ragazza, infatti, ben presto si pentì di averlo ospitato a casa sua, e i due si separarono pochi mesi dopo.
Per quanto riguarda il significato dei vari aspetti, valgono i principi generali dell’astrologia oraria: nelle relazioni amorose una congiunzione con ricezione (meglio ancora se mutua) è in assoluto il più promettente dei possibili legami tra i due pianeti. Seguono gli aspetti armonici sostenuti da forti ricezioni, e così via. La presenza di un aspetto debole e non sostenuto da ricezioni indica che tra i due non accadrà nulla di significativo.
E ciò è ancor più vero se, pur essendo l’aspetto armonico, i due pianeti sono l’uno nelle debilità dell’altro: i due potrebbero anche continuare a vedersi (magari per caso, in quanto per esempio colleghi di lavoro o frequentatori dello stesso locale notturno), ma ignorandosi reciprocamente.
Ma attenzione: un certo significatore dell’uno deve applicarsi all’aspetto o congiunzione con il corrispondente significatore dell’altro, e non con uno qualsiasi dei pianeti che lo rappresentano. Le unioni rilevanti, infatti, sono più che altro quelle tra il signore dell’Ac e il signore del Dc, tra il Sole e Venere, tra il pianeta dal quale si separa la Luna e quello al quale si applica (in quest’ultimo caso la traslazione di luce operata dalla Luna non è evidentemente rilevante per giudicare sul futuro della relazione, in quanto occorre un diretto aspetto tra i due pianeti). Se quindi per esempio il signore dell’Ac (che rappresenta colui che prende l’iniziativa) si applica al pianeta al quale si applica la Luna (che pure rappresenta colui che viene approcciato), la cosa non significa che i due si uniranno, cosa che invece sarebbe indicata da un forte aspetto o congiunzione tra il signore dell’Ac e quello del Dc. Questo perché il pianeta al quale si applica la Luna non è il significatore corrispondente al signore dell’Ac, il quale ha piuttosto come suo “omologo” il signore del Dc.
Allo stesso modo se il Sole (significatore naturale dell’uomo inteso soprattutto in riferimento ai suoi desideri sessuali, ma non solo) si applica al signore del Dc, la cosa non ha certo gli stessi significati “unitivi” di una congiunzione Sole-Venere. Tuttavia le congiunzioni (e secondariamente gli aspetti) tra il Sole (o Venere) e il significatore principale dell’altra persona sono un po’ più significativi degli altri tipi di contatti “spuri”.
Ricordate comunque che gli aspetti più decisivi ai fini della durata e tenuta nel tempo della relazione sono quelli tra il signore dell’Ac e quello del Dc, fermo restando che anche gli altri sono rilevanti e devono esser quindi tenuti nel debito conto.
Anche la forza accidentale dei pianeti ha la sua rilevanza, e dev’essere giudicata in base ai principi generali dell’astrologia oraria. Se per esempio i due significatori si uniscono tramite una collezione di luce su un terzo pianeta, e questo pianeta è cadente, l’eventuale unione simboleggiata da questo aspetto è destinata a non durare.
Di solito la persona rappresentata dai pianeti lenti ha maggior forza nella relazione, come indica appunto il fatto che sono i significatori dell’altro ad applicarsi a lui. Fa eccezione il caso in cui vi è reciproca applicazione dovuta al moto retrogrado del pianeta lento: in questi casi le cose di solito sono più semplici, perché i due vanno letteralmente l’uno incontro all’altro, sempre che un contesto negativo o le ricezioni non indichino il contrario, nel qual caso l’applicazione ad un pianeta retrogrado potrebbe piuttosto portare alcuni dei problemi che di solito indica in astrologia oraria.
Ricordate che il tema di primo incontro è una carta di evento, non una carta oraria, quindi contano anche gli aspetti applicativi per parallelo o antiparallelo di declinazione.
Gli aspetti che si perfezionano soltanto nel segno successivo indicano di solito indugi, ritardi o problemi, che sono più gravi se prima dell’aspetto desiderato se ne perfezionano altri, e che diventano insuperabili se uno di questi aspetti intermedi ha un significato di proibizione (i più pericolosi sono le opposizioni e i quadrati senza ricezione, specialmente se formati con un malefico). Se invece non ci sono questi aspetti intermedi, l’aspetto che si perfeziona nel segno successivo di per sé non impedisce l’unione tra i due, e di solito indica che la cosa avverrà soltanto dopo il cambiamento di alcune circostanze, oppure assume un significato temporale (indicando per esempio che avverrà l’anno successivo).
Bisogna ricordare che, come sempre accade, un malefico strettamente angolare (o anche solo strettamente quadrato o opposto all’Ac) neutralizza una gran parte del bene eventualmente indicato dalle altre configurazioni.
I pianeti dignificati hanno più forza e quindi possono portare avanti le cose con più facilità e successo.
Abbiamo già visto che le ricezioni sono rilevanti per giudicare in merito agli effetti di un aspetto…ma che dire delle ricezioni considerate in se stesse? E’ possibile usarle così come si fa nelle carte orarie sulle relazioni al fine di esaminare i sentimenti di ciascuno dei due nei riguardi dell’altro2?
A questo riguardo bisogna fare le seguenti considerazioni: a) nelle orarie che vertono sui sentimenti il fatto che il significatore di uno dei due sia nelle dignità del significatore dell’altro significa che questi lo ama o comunque prova qualcosa per lui; ma un giudizio di questo tipo può essere espresso con certezza soltanto se la domanda verte esplicitamente sui sentimenti, e non in qualsiasi carta inerente alle relazioni. Se per esempio domando: “Quando mi chiamerà la prossima volta?” il fatto che il suo significatore sia nel domicilio del mio significatore non significa necessariamente che l’altra persona lo ama, visto che il consultante non vuol sapere questo. Il principio di base che deve sempre guidarci nell’interpretazione di una carta oraria è quello secondo cui i vari elementi della carta se considerati di per sé non hanno alcun significato, in quanto lo acquistano soltanto in relazione alla domanda che è stata posta.
Se questo principio vale per l’oraria, a maggior ragione deve valere per una carta di evento qual è quella di primo incontro. In realtà in questo caso non c’è alcuna domanda; tuttavia trovare i significatori dell’altro nelle dignità dei nostri è sicuramente preferibile, anche perché sappiamo che se i due formano un aspetto la ricezione ne migliora di molto gli effetti. Ma la ricezione in sé considerata non garantisce che l’altro ci amerà, anche perché in una carta di evento come questa un amore che deve ancora nascere è assai meglio indicato da un cambiamento significativo, come per esempio un imminente cambio di segno, e quindi di ricezioni (o “disposizioni” che dir si voglia). In questo caso le ricezioni possono essere molto più rilevanti, in quanto si prestano bene ad indicare un cambiamento significativo a seguito dell’incontro.
Negli altri casi le ricezioni potrebbero di per sé indicare amore soltanto se nel caso concreto risulta plausibile che l’altro già ci ama (cosa però improbabile, visto che per definizione il primo incontro avviene tra persone che non si conoscono). Né va dimenticato che dignità e ricezioni assumono spesso un significato descrittivo di altre cose, quali situazioni di dipendenza, lontananza ecc…Ho per esempio verificato che in alcune carte il fatto che il significatore di ciascuno dei due fosse nell’esilio di quello dell’altro indicava non reciproca ostilità, ma un destino di futura lontananza (anche fisica) tra i due a causa delle vicende della vita che li avrebbero separati (e questo soprattutto se altri elementi della carta facevano comunque pensare alla nascita di un sentimento tra i due). Allo stesso modo nella carta che esamineremo il fatto che il significatore dell’uomo sia nel domicilio di quello della donna indicava non tanto amore, quanto il suo trasferirsi a casa di lei e il suo dipendere da lei per i mezzi di sussistenza (Marte era appunto disposto da Venere).
Come fare dunque per capire se i due si amano o si ameranno? In realtà se dagli aspetti o congiunzioni esaminati nel modo suddetto risulta che tra i due nascerà una relazione duratura è presumibile che ci sarà anche amore; ma purtroppo le cose non sempre sono sempre così semplici, e quindi abbiamo bisogno di individuare altri criteri per rispondere a questa domanda.
Alla luce della mia esperienza voglio qui elencare a puro titolo di esempio alcuni degli elementi che depongono a favore della nascita dell’amore: a) mutue ricezioni Luna-Venere o Sole-Venere b) mutue ricezioni tra i significatori dei due c) molto favorevole è anche il significatore di uno dei due che sta per entrare nel domicilio o esaltazione del significatore dell’altro. Se per esempio sorge la Bilancia e Marte (signore del Dc) è a 29° Vergine, il fatto che Marte sta per entrare nel domicilio di Venere favorisce l’innamoramento della persona rappresentata da Marte nei riguardi di quella rappresentata da Venere. L’esaltazione ha significati simili ma è meno affidabile, in quanto spesso indica infatuazioni che non durano a lungo. d) la Luna congiunta o in aspetto armonico con Venere (specialmente se è in applicazione a Venere) o congiunta o in parallelo di declinazione con una stella fissa della natura di Venere. e) Venere in buon aspetto all’Ac e ai principali significatori. f) favorevoli sono anche le stelle fisse della natura di Venere all’Ac o con i significatori, e anche la Sorte di Eros (Ac+Parte del Sole-Parte di Fortuna) angolare e in buon aspetto o congiunzione con Venere o con gli altri significatori g) la reciproca applicazione dei corrispondenti significatori delle due persone (cioè degli “omologhi” nel senso sopra specificato), che si ha quando uno dei due ha moto retrogrado h) Venere che non forma aspetto con i malefici, mentre al contrario gli aspetti armonici tra Venere e Giove favoriscono la nascita dell’amore (si consideri comunque che gli aspetti armonici Venere-Marte favoriscono l’attrazione sessuale) i) favorevole è la presenza di Giove nella decima casa a partire da quella in cui si trova Venere, e di Venere nella decima casa a partire da quella in cui si trova la Luna.
Se due significatori omologhi si stanno separando ma sono nuovamente uniti da una traslazione di luce effettuata da un terzo pianeta, si tratta di un legame molto più debole di un incontro diretto tra i due pianeti (almeno per quanto riguarda i temi di primo incontro): i due sono probabilmente destinati a rivedersi o risentirsi; ma se non ci sono ricezioni o altri elementi che indicano il contrario, il più delle volte non vi è un’attrazione sufficiente a creare un vero e proprio legame amoroso; in altri casi indica un’alternanza di freddezza e simpatia, di allontanamenti e riavvicinamenti, cioè un coesistere di cose che uniscono e cose che dividono.
Come sempre accade in astrologia, bisogna giudicare “a maggioranza”, ovvero per sommatoria di indizi: se ricorre uno solo di questi fattori non è affatto detto che nascerà l’amore, ma se ne ricorrono molti la cosa è assai più probabile.
Ha un certa importanza anche la natura del segno che sorge e in cui si trovano la Luna e soprattutto i significatori che formano l’aspetto o la congiunzione. I segni fissi indicano relazioni che nascono più lentamente ma tendono a durare di più nel tempo; i segni mobili indicano una via di mezzo, ma soprattutto cambiamenti e fasi alterne nel corso della relazione; i segni cardinali indicano cose veloci ma che tendono a non durare nel tempo, specialmente se il contesto lo conferma.
Una completa interpretazione astrologica deve sempre considerare una molteplicità di livelli di significato, in quanto una stessa configurazione significa sempre simultaneamente più di una cosa. Per esempio i significatori delle due persone sono anche signori di alcune case, cosa che vale a creare un legame tra quella certa persona e i significati di quelle case. Se per esempio un significatore dell’uomo governa la seconda casa ed è in aspetto disarmonico con quello della donna, potrebbe significare che i due saranno in disaccordo su questioni di soldi. Parimenti il fatto che un pianeta rappresenta uno dei due non significa che esso perda i suoi significati naturali, i quali potranno essere rilevanti ad un altro livello di interpretazione: per esempio Marte rappresenta sempre e comunque anche le liti, Venere amore, la concordia e piaceri, Mercurio la comunicazione ecc…
La sinastria tra i temi natali delle due persone resta di fondamentale importanza, e può essere molto utile anche per dirimere eventuali dubbi circa l’interpretazione di alcune configurazioni del tema di primo incontro.
La persona rappresentata dai pianeti più forti tenderà a dominare sull’altro, e l’eventuale inversione dei rapporti di forza dopo i primi tempi è di solito indicata dal fatto che uno o entrambi i pianeti stanno per cambiare dignità o ricezioni.
L’epilogo della relazione tra i due è rappresentata dal Fc e dal dispositore della Luna.
Il primo incontro è cosa diversa dal matrimonio, ma vi sono alcuni principi tradizionali relativi al matrimonio che possono essere utilmente applicati anche al tema di primo incontro3. Si afferma per esempio che i benefici nell’emisfero orientale favoriscono colui che è rappresentato dall’Ac e dal suo signore, quelli nell’emisfero occidentale l’altra persona. Allo stesso modo i malefici nell’emisfero orientale danneggiano di più colui che è rappresentato dall’Ac e dal suo signore, quelli nell’emisfero occidentale l’altra persona. La presenza di Giove in un segno femminile e di Venere in un segno maschile tende a rendere la relazione più vantaggiosa per l’uomo che per la donna, mentre il contrario accade se Giove è in un segno maschile e Venere in uno femminile.
Vi ricordo che le dimore lunari favorevoli all’amore sono la terza, la sesta, l’ottava, la decima, la tredicesima, la quattordicesima, la diciassettesima, la ventiseiesima.
Tecniche previsionali
Le tecniche previsionali applicabili ad un tema natale possono essere applicate anche al tema di primo incontro. Anche nel campo delle relazioni, quindi, i cambiamenti più importanti sono indicati da transiti, direzioni e Rivoluzioni solari. Queste tecniche possono essere molto utili anche per individuare le “variazioni sul tema”, cioè il modo in cui le dinamiche della coppia indicate dalle configurazioni del primo incontro si ripropongono nel corso del tempo, indicando per esempio quali di queste modalità si manifesterà con maggior evidenza e come ciò accadrà. Non è quindi azzardato paragonare una relazione (o anche la vita umana nel suo complesso) ad una composizione musicale scritta in stile contrappuntistico, come per esempio le fughe del divino Bach. E chissà, forse questo è uno dei motivi per cui di solito i maggiori intenditori di musica classica considerano giustamente Bach il più grande genio musicale di tutti i tempi…
Quando analizziamo transiti, direzioni e rivoluzioni solari non dobbiamo mai dimenticare che i pianeti assumono anche e soprattutto lo stesso significato che avevano nel tema di primo incontro.
Di solito i transiti manifestano le dinamiche della coppia a livello della vita quotidiana, cioè i più o meno piccoli eventi di ogni giorno, mentre direzioni e progressioni indicano gli eventi di maggiore importanza, specialmente se in questo concordano con la Rs.
Quando interpretiamo transiti, direzioni ed Rs, dobbiamo sempre tener presente che possono accadere soltanto quegli eventi che risultano compatibili con il tema di primo incontro. Quindi anche il più armonico degli incontri tra i significatori non può annunciare un fidanzamento o un matrimonio se il tema di primo incontro escludeva la possibilità di una vera e propria unione tra i due.
Mi è capitato per esempio il caso di due persone che da lungo tempo si erano perse di vista dopo un litigio, e che molti anni dopo si sono ritrovate in un incontro molto affettuoso. Il tema di primo incontro non indicava il nascere di una vera e propria relazione tra i due, che infatti non c’è stata neanche in seguito. La lite era indicata dalla Luna che si applicava all’opposizione di Marte, ed è avvenuta quando questo aspetto si è perfezionato per progressione. Tuttavia i significatori principali dei due si applicavano ad un largo trigono, il quale però si perfezionava soltanto dopo il cambiamento di segno di uno dei due, nonché dopo alcuni aspetti intermedi. Come sappiamo, si tratta di fattori che limitano la portata positiva degli aspetti armonici tra i significatori, e infatti anche il perfezionamento di questo trigono per progressione molti anni dopo non portò alcun fidanzamento, ma soltanto questo incontro che comunque sfociò quasi in una dichiarazione d’amore, sia pur fatta “fuori tempo massimo” .
Dobbiamo dunque fare attenzione soprattutto al modo in cui i significatori si incontrano per transito, direzione e Rs, e in particolar modo ai contatti e ricezioni tra il signore dell’Ac e quello del Dc, a quelli tra il Sole e Venere, e infine a quelli tra il pianeta dal quale si separa la Luna e quello al quale si applica. In particolar modo dobbiamo soffermarci sugli incontri per progressione e direzione che perfezionano aspetti già presenti nel tema di primo incontro, in quanto il loro perfezionamento si accompagna al verificarsi degli eventi più importanti.
A tutto ciò dobbiamo aggiungere la considerazione dei transiti celesti in sé considerati, qualora coinvolgano i suddetti significatori del tema di primo incontro. Ho già spiegato in altra sede che “gli avvenimenti più importanti della vita coincidono non soltanto con le direzioni e i transiti più significativi, ma anche con il ripetersi a livello celeste di alcuni elementi che caratterizzano il tema natale della persona, essendo presenti al momento della nascita. Questi elementi sono gli aspetti tra i pianeti, le mutue ricezioni, le fasi con il Sole, la latitudine, i paralleli di declinazione, il ritorno di importanti pianeti radix nel segno che occupavano alla nascita. Tutti questi richiami sono rilevanti soprattutto se avvengono al momento del ritorno annuale del Sole (Rivoluzione Solare), ma spesso ricorrono anche nel periodo o momento in cui avviene l’evento. La cosa si presta ad interessanti applicazioni sia in sede previsionale che in sede elettiva, e queste “ripetizioni” in parte spiegano anche perché talora i transiti producono eventi di poca rilevanza, talaltra segnalano grandi eventi…”4.
Poiché il tema di primo incontro non è altro che il tema natale della relazione tra due persone, queste considerazioni possono essere applicate anche ad esso. Se per esempio le due persone nel tema di primo incontro sono rappresentate da Mercurio e da Giove che si applicano a formare un aspetto, dovremo seguire con particolare attenzione il ciclo di questi due pianeti, specialmente quando i successivi aspetti celesti tra di essi si accompagnano a significativi transiti sul radix che coinvolgano questi stessi pianeti, e magari anche altri.
La stessa cosa vale per le ricezioni, semplici o mutue che siano. In particolare anche in questo tipo di analisi sono di fondamentale importanza le mutue ricezioni, il cui effetto più tipico consiste nell’instaurare una sorta di interscambiabilità o fungibilità tra i due pianeti.
La ricezione semplice però è rilevante più che altro nel caso in cui al momento del primo incontro un pianeta sta entrando o uscendo da una dignità dell’altro: se per esempio Mercurio è negli ultimi gradi dello Scorpione e gira a vuoto prima di entrare in Sagittario (che è il domicilio di Giove), indica che la persona rappresentata da Mercurio tenderà ben presto ad essere attratta da quella rappresentata da Giove. Il punto è che questa fase “critica” (cioè di cambiamento) in cui si trova Mercurio al momento del primo incontro crea anche un legame tra l’andamento della relazione e i futuri cambiamenti di dignità/ricezioni di Mercurio. Per esempio non ci sarebbe da stupirsi se alcuni importanti eventi accadranno nei mesi o anni successivi proprio mentre Mercurio entra o esce da una dignità di Giove. E lo stesso vale per le mutue ricezioni: ricordo un primo incontro avvenuto quando la Luna era in mutua ricezione con Venere; ebbene, durante molti dei momenti più “teneri” della relazione la Luna era nuovamente in mutua ricezione con Venere…Come abbiamo già accennato, particolarmente rilevante è la ripetizione di questi elementi radix nella Rs.
Questa carta è stata eretta per il momento del primo incontro (avvenuto nella stazione ferroviaria di Foggia) tra una mia amica di Foggia e un ragazzo che aveva precedentemente conosciuto tramite Facebook. Il ragazzo era un marocchino che da tempo viveva e lavorava in una città del nord Italia. Era stato lui a contattarla su Facebook, e fin dall’inizio sembrava nata tra i due una forte attrazione reciproca. Anche i primi incontri diretti andarono molto bene, al punto che ben presto lui le propose di iniziare a convivere, dicendosi disposto a lasciare il suo lavoro e a trasferirsi a casa della ragazza a Foggia – città che, come si sa, non offre certo grandi possibilità occupazionali.
Presa dalla passione dei primi tempi che non le consentiva di valutare bene la situazione, la ragazza accettò, sia pure con qualche perplessità, dovuta anche al fatto che lui iniziava già a manifestare i primi aspetti sgradevoli del suo carattere che la infastidivano non poco: pedanteria, dispotismo, eccessiva loquacità, e soprattutto opportunismo. Fin dai primi mesi di convivenza questi difetti si accentuarono tanto che lei iniziò ben presto a pentirsi della sua scelta. In particolar modo la infastidiva il fatto che lui viveva a spese sue e praticamente senza far nulla. I due si separarono dopo poco più di un anno, e non fu affatto facile convincere il ragazzo ad andar via di casa.
Attribuiamo l’Ac e il suo signore al ragazzo sulla base di tre considerazioni: 1) il signore dell’Ac è Marte (pianeta maschile), quello del Dc è Venere (pianeta femminile) 2) è stato lui a prendere l’iniziativa dell’incontro 3) è stato lui ad andare a trovare la ragazza nella sua città
Da ora in poi per comodità chiameremo il ragazzo Paolo e la ragazza Maria.
I significatori di Paolo sono Marte, il Sole e il pianeta da cui si separa la Luna, cioè Saturno. I significatori di Maria sono Venere e il pianeta al quale si applica la Luna, cioè Mercurio.
Venere si approssima alla sua prima stazione, e quindi ha un passo lento e decrescente. Inoltre è nel suo domicilio e sta per entrare in Scorpione, cioè nel suo esilio. L’interpretazione in chiave previsionale, infatti, dev’essere dinamica, cioè non deve concentrarsi tanto sulla situazione attuale dei significatori, quanto su ciò che si accingono a fare (aspetti, inversioni di moto, imminenti cambiamenti di dignità e ricezioni ecc.). In questo caso Venere sta per peggiorare sensibilmente la sua condizione, cosa che dal punto di vista della ragazza sembra indicare un buon inizio seguito da un rapido peggioramento. Se infatti all’inizio Maria ospitando il ragazzo a casa sua (nel suo domicilio, appunto) era in una situazione dominante, ben presto i rapporti di forza si sono invertiti, anche perché, avendo lui perso il posto di lavoro, lei non poteva neanche cacciarlo di casa da un giorno all’altro.
Se consultiamo le effemeridi notiamo infatti che dopo la congiunzione Venere e Marte prendono direzioni opposte, e la retrogradazione di Venere indica proprio il pentimento della ragazza e il suo tornare sui suoi passi separandosi da lui. Ma notiamo anche che Venere e Marte si congiungono soltanto nel segno successivo, quando Venere è ormai in esilio e Marte è al contrario nel suo domicilio: se all’inizio era Venere a disporre di Marte, in seguito è Marte a disporre di Venere. Indubbiamente questa congiunzione con ricezione indicava che tra i due sarebbe nata una relazione…ma, come abbiamo già detto, il fatto che l’aspetto o congiunzione si perfeziona soltanto nel segno successivo è già di per sé una cosa che ne indebolisce un po’ i significati, specialmente se il contesto conferma le difficoltà o la precarietà dell’unione, come appunto accade in questo caso. Lo dimostra innanzitutto il fatto che la Luna è in congiunzione applicativa ed angolare con la malefica Cauda, che secondo la tradizione è spesso legata ad inganni, insidie o cose simili. E soprattutto lo conferma la condizione degli altri significatori. Notiamo per esempio che Venere e il Sole sono ciascuno nella caduta dell’altro. Essi non entrano in contatto tra loro, ma il Sole è in strettissima congiunzione separativa a Mercurio. Si tratta tuttavia di una congiunzione che potremmo definire “spuria” (cioè tra significatori non omologhi o corrispondenti che dir si voglia), quindi molto meno significativa di quanto sarebbe un aspetto o congiunzione tra Mercurio e Saturno (in base a quanto abbiamo già spiegato, sono infatti rilevanti più che altro gli aspetti e congiunzioni tra il pianeta dal quale la Luna si separa e quello al quale si applica, mentre gli aspetti di questi pianeti con altri significatori sono molto meno significativi). In ogni caso la stretta congiunzione separativa Sole-Mercurio ci parla di un’unione che ci sarà, ma che tenderà a non durare nel tempo, data appunto la separazione tra i due astri.
Si noti che anche in questo caso è Mercurio a ricevere il Sole nel suo domicilio, ma non dobbiamo dimenticare che dignità e debilità hanno spesso semplicemente un ruolo descrittivo, e quindi non vanno troppo affrettatamente interpretate nei termini del solito “mi ama o non mi ama”. Esse assumono con maggior certezza questo significato soltanto in una carta oraria che verta esplicitamente sui sentimenti: in questi casi, infatti, è la domanda stessa a circoscrivere l’ambito dei possibili significati indirizzando così l’astrologo verso una certa interpretazione.
Nel nostro caso dignità e ricezioni indicano innanzitutto che Maria ha ospitato Paolo nel suo domicilio, cioè a casa sua. In merito agli altri possibili significati più psicologici rimando al saggio completo sul tema di primo incontro, che è contenuto nel mio saggio “Macrocosmo e Microcosmo in astrologia. Saggi di cosmologia esoterica e astrologia oraria, elettiva, genetliaca e mondiale”.
Ma prima esaminiamo il terzo significatore di Paolo, cioè Saturno. Notiamo che questo pianeta è parte di una Grande Croce che coinvolge anche la Luna, Giove e Plutone. Saturno non soltanto affligge la Luna, ma è anche opposto all’Ac. E infatti Saturno (che tra l’altro rappresenta persone magre e scure di pelle com’è appunto questa persona) rappresenta bene i principali difetti del ragazzo così come mi sono stati descritti da Maria, in primis la sua pedanteria, la mania per l’ordine e le sue tendenze un po’ dispotiche, ben rappresentate dall’esaltazione di Saturno. La sua mutua ricezione con Venere potrebbe essere al contrario un elemento favorevole, ma non dobbiamo dimenticare da un lato che Venere sta per uscire da questa mutua ricezione, dall’altro che è anche signora della seconda casa (i soldi di Paolo); e infatti non c’è alcun dubbio sul fatto che la possibilità di farsi mantenere da lei era stato uno dei principali motivi che l’avevano indotto a lasciare il lavoro e a trasferirsi a casa sua. Più in generale dobbiamo tener presente che, come abbiamo già accennato, i significatori delle due persone possono anche assumere contemporaneamente altri significati in base alle case che occupano o governano.
I quattro angoli, la Luna, Venere, Marte e Saturno in segni cardinali indicano velocità di tempi, e infatti la passione è nata fin dal primo incontro, ma è finita in poco tempo.
In questo articolo riassumo i punti principali sviluppati più ampiamente in uno scritto contenuto nel mio libro dal titolo "Macrocosmo e Microcosmo in astrologia. Saggi di cosmologia esoterica e astrologia oraria, elettiva, genetliaca e mondiale" (edizioni Youcanprint e Lulu, 2013).