Astrologia Previsionale - Astrologia oraria, elettiva, classica e Magia Astrologica
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LE VERE CAUSE DEI GRANDI EVENTI DELLA VITA NEL TEMA NATALE
Sappiamo tutti che spesso geniture con configurazioni planetarie molto simili portano effetti completamente diversi nella vita di due persone. La verità è che i destini “eccezionali” non possono essere spiegati esclusivamente alla luce degli aspetti planetari, i quali spesso non sono poi così diversi da quelli che possiamo trovare nei temi natali di persone del tutto comuni.
È evidente che vi è qualcosa che sfugge alla comune analisi astrologica, ed è proprio dall'esigenza di definire precisamente cosa sia questo quid che hanno preso le mosse alcune mie ricerche di Astrologia Stellare che riassumo in questo articolo.
Vediamo dunque di chiarire quali sono i meccanismi astrologici che portano a queste manifestazioni particolarmente evidenti delle virtù di alcune stelle.
Stelle appartenenti a una stessa “famiglia di declinazione”
In alcuni articoli precedenti abbiamo visto che i momenti fondamentali del ciclo di precessione delle stelle sono quelli in cui essi raggiungono la loro minima o massima declinazione. Da un lato in quel periodo le stelle possono esprimere al massimo livello le loro potenzialità, dall'altro questi valori di declinazione conservano efficacia per ben 26.000 anni, cioè fino alla analoga successiva fase di minimo o massimo. Ma ciò significa anche che nel corso dei secoli queste declinazioni sono suscettibili di successive attivazioni ad opera di altre stelle, o anche dei pianeti.
Il modo più semplice in cui può avvenire questa combinazione è il parallelo o antiparallelo di declinazione: la minima e massima declinazione di una stella sono uguali alla minima e/o alla massima di un'altra. In questo caso possiamo dire che le due stelle appartengono alla stessa famiglia di declinazione. Per esempio, in un remoto passato, Aldebaran ha raggiunto una minima declinazione di -30°. Successivamente, all'inizio dell’era cristiana, Polluce ha raggiunto una massima declinazione di +30°. In tal modo tra queste due stelle si è creata una relazione che ha fatto e farà sentire i suoi effetti in questi millenni, in particolare quando le due stelle vengono attivate simultaneamente.
L'importanza degli inquadramenti con i Solstizi, i Lunistizi, l'Equatore celeste e i Poli
L'altro modo in cui può avvenire questa combinazione tra stelle ha a che fare con la tecnica degli inquadramenti per equidistanza di declinazione. Anch'essi sono particolarmente efficaci quando coinvolgono la declinazione minima o massima delle stelle coinvolte.
Ecco, per esempio, la declinazione di tre stelle che possono formare un simile inquadramento:
15° // 19° // 23°
Ciascuna di queste stelle ha una distanza angolare di 4° dall'altra, quindi esse creano un inquadramento per equidistanza di declinazione.
Ma quali sono gli inquadramenti più potenti su cui vale veramente la pena soffermarsi? Si tratta di quelli formati dalla declinazione estrema delle stelle con alcuni punti “magici”, cioè i Solstizi (da circa +-22°30’ a circa +- 24°20’), il Lunistizio intermedio (da circa +- 18° a circa +- 19°), il Lunistizio estremo (da circa +-28°20’ a circa +-29°20’), l’Equatore celeste (declinazione 0°) e i Poli (declinazione +-90°).
Per i Solstizi e i Lunistizi abbiamo inserito un certo intervallo di declinazione, e questo perché la declinazione che il Sole e la Luna possono assumere in queste loro fasi estreme varia lentamente (entro questi limiti) secondo le varie epoche.
Bisogna quindi innanzitutto verificare se e in che modo la declinazione dei pianeti natali attiva alcuni inquadramenti stellari con i suddetti punti “magici”. In tal modo, se ricorrono anche altre condizioni di cui stiamo per dire, il nativo potrebbe diventare una manifestazione particolarmente evidente di alcune di queste potenzialità. Questa attivazione risente in modo decisivo anche della natura dei pianeti attivatori e della loro condizione e significati nella carta natale.
Ciò significa che uno stesso inquadramento stellare, attivato in modi diversi in due diverse geniture, può esprimere alcune delle sue tante potenzialità in maniera molto diversa, perfino quando i pianeti attivatori sono gli stessi.
Tuttavia questi inquadramenti producono effetti notevoli solo se ricorre un'altra importante condizione: le stelle che ne fanno parte devono essere configurate a quei pianeti anche in altri modi in base alla loro posizione attuale, per esempio tramite congiunzioni o aspetti eclittici (o per grado di passaggio), paran, paralleli di declinazione o anche aspetti in mundo.
Quindi la nostra attenzione deve appuntarsi più che altro su quelle stelle la cui rilevanza trova conferma in virtù del loro ruolo nella genitura, in particolare tramite le configurazioni con i pianeti (in particolare quelli che sono parte dell’inquadramento) e le fasi con il Sole.
Più in generale, è evidente che questi inquadramenti producono effetti tanto più potenti quanto più le stelle che ne sono protagoniste hanno anche un ruolo importante nella genitura.
Un altro fattore che rende più potenti questi inquadramenti è la presenza di un aspetto tra due o più dei pianeti che li compongono.
Supponiamo, per esempio, che nel tema natale vi sia un ruolo importante di due stelle brillanti come Sirio e Aldebaran.
L’ultima massima declinazione raggiunta da Sirio è stata di -15°43’. L'ultima minima declinazione raggiunta da Aldebaran è stata di -30°. Tra i possibili inquadramenti che questi due stelle possano formare per equidistanza, il più interessante è il seguente, perché coinvolge una declinazione solstiziale di circa -23°:
-15°43’ minima di Sirio // -23° Solstizio invernale // -30° Minima di Aldebaran
Supponiamo che un pianeta natale abbia una declinazione più o meno uguale alla minima di Sirio, e che questo pianeta sia Marte:
-15°43’ minima di Sirio e Marte natale // -23° Solstizio invernale // -30° Minima di Aldebaran
In tal modo, visto che per ipotesi Sirio e Aldebaran hanno già un ruolo importante nella genitura, Marte natale può attivare alcune delle importanti potenzialità insite in questa loro combinazione con il Solstizio. Gli effetti di questo inquadramento sarebbero più potenti se Marte si configurasse in qualche altro modo proprio a Sirio e/o Aldebaran.
Spieghiamoci meglio. Il fatto stesso che Sirio e Aldebaran alle loro declinazioni estreme generassero una declinazione solstiziale tramite il loro inquadramento, indica che la loro combinazione può produrre eventi potenti nel corso dei secoli e millenni successivi. Questo può accadere non soltanto a livello mondiale, ma anche nella vita di una persona il cui tema natale attiva questo inquadramento, e al contempo presenta un ruolo importante di entrambe le stelle. E se il pianeta attivatore è Marte, la natura di questi eventi sarà effettivamente pericolosa o turbolenta, visto che tale è anche la natura delle due stelle.
In questi inquadramenti possiamo inserire gli astri in base alla loro effettiva declinazione, cioè tenendo conto del segno + (declinazione settentrionale) e del segno - (declinazione meridionale). Tuttavia si dimostrano efficaci anche gli inquadramenti che tengono conto esclusivamente del valore assoluto della declinazione, e quindi a prescindere dal segno + o -.
Ma qual è il reale significato di tutto questo? Il fatto è che, quando sussistono queste configurazioni, il nativo può diventare una significativa manifestazione terrestre di alcuni degli effetti virtualmente presenti in questi inquadramenti stellari. Non dobbiamo dimenticare che alla base si tratta di inquadramenti stellari, che poi i pianeti natali possono attivare in un certo modo secondo la loro natura e condizione.
Ciò significa che gli eventi più importanti e caratteristici della sua vita sono legati proprio a queste configurazioni e alla loro successiva attivazione nel corso degli anni, per esempio nelle Rivoluzioni Solari.
Nel mio ebook Il Viaggio delle Stelle, il lettore interessato all'applicazione di queste tecniche troverà un elenco completo della declinazione minima e massima raggiunta da ciascuna stella nel corso dell'ultimo ciclo di precessione. Con l’aiuto di queste tavole l'applicazione di queste tecniche diventerà molto più veloce.
Le stelle possono entrare in questi inquadramenti anche in base alla loro declinazione attuale. E talora questi inquadramenti sono composti anche dalla declinazione attuale di una stella combinata con la sua minima o massima. È ciò che accade, per esempio, quando la declinazione attuale di una stella, insieme con la sua minima o massima, inquadra uno dei suddetti punti “magici”.
Un esempio: il destino “maledetto” di Jim Morrison
Jim Morrison è considerato uno dei più influenti e iconici personaggi nella storia del rock. Visse in pieno la rivoluzione culturale degli anni Sessanta, e nella sua qualità di "profeta della libertà" e poeta maledetto, è diventato uno dei massimi simboli dell'inquietudine giovanile. Aveva solo 28 anni quando un’overdose stroncò la sua vita.
Saturno, signore dell'Ascendente, è retrogrado sulla cuspide della quinta casa ed è in mutua ricezione con Mercurio. Mercurio è a sua volta in mutua ricezione con l'altro malefico (Marte) che si trova in una casa angolare - la quarta - ed è retrogrado anch'esso.
Molto significativo è l'assedio del Sole tra i due malefici: il luminare diurno si separa dall'opposizione con Marte applicandosi all'opposizione con Saturno.
Notiamo poi che Marte sta compiendo il suo anello di sosta nei pressi della congiunzione con la marziale e violenta Aldebaran. Si tratta di una stella brillante e “regale”, ma pericolosa, che descrive bene sia la fama del nativo che la sua vita e morte segnate da un destino tragico.
Saturno è a sua volta congiunto alle violente stelle delle Corna del Toro (Elnath e Zeta Tauri) che hanno una natura Marte-Saturno.
Ma per spiegare completamente il destino eccezionale e “maledetto” del nativo occorre fare riferimento agli inquadramenti che coinvolgono anche le declinazioni estreme delle stelle.
È bene concentrarsi esclusivamente su quelle stelle che hanno già di per sé un certo ruolo nel tema natale. In questa sede ci soffermiamo su una stella dell’Ofiuco che in questi ultimi decenni è venuta in evidenza in virtù del raggiungimento della sua minima declinazione. Si tratta della stella nu Ofiuco, della quale ho parlato anche in riferimento alla pandemia di Covid-19. Questa costellazione è legata non soltanto alle malattie e alle epidemie, ma anche ai veleni e alle droghe.
La minima declinazione della stella veniva raggiunta praticamente “in tempo reale” fin da quei tempi ed è pari a -9°46’. Si tratta proprio della declinazione che avevano la Luna e Venere al momento della nascita di Jim Morrison. Quindi la stella veniva innanzitutto attivata per parallelo di declinazione dalla Luna e da Venere, che erano configurate anche tra loro per opposizione. Inoltre quel giorno la stella formava un paran sia con Saturno che con Mercurio. Infatti, Saturno tramontava con le corna del Toro mentre nu Ofiuco sorgeva. Mercurio culminava con nu Ofiuco. Ricordiamo anche che Mercurio è in mutua ricezione sia con Marte che con Saturno (il quale è anche signore dell'Asc).
Risulta quindi soddisfatta la prima delle condizioni che abbiamo indicato e cioè una forte attivazione della stella nel tema natale. Indubbiamente ha inciso anche il fatto che la stella avesse una forza particolare già di per sé, in quanto si trovava nella fase estrema del suo ciclo di processione. Non a caso questa sua fase ha accompagnato i decenni durante i quali le droghe si sono diffuse in Occidente come fenomeno di massa.
Osservate ora il seguente inquadramento che possiamo formare combinando l'attuale minima declinazione di nu Ofiuco (presa in valore assoluto) con la declinazione solstiziale di 24°:
9° Luna e Venere, attuale minima di nu Ofiuco // 24° Marte e Solstizio massimo // 39° massima di nu Ofiuco
Notate che tramite questo inquadramento otteniamo, come terzo polo, una declinazione che è proprio la massima raggiunta da nu Ofiuco circa 13.000 anni fa. Si tratta quindi di una combinazione in grado di manifestare ai massimi livelli le potenzialità della stella, e tanto più in questo caso, visto che ben tre pianeti natali partecipano all'inquadramento, attivandone con forza le potenzialità.
La Luna e Venere sono configurate tra loro per opposizione, e a nu Ofiuco per parallelo di declinazione. Quanto a Marte, il pianeta è in mutua ricezione con Mercurio che, come abbiamo visto, si configurava anch'esso alla stella (per paran).
Dunque i pianeti e le stelle che formano l’inquadramento sono anche configurati tra loro: si tratta, come abbiamo visto, di un'altra importante condizione che ne rende più potenti gli effetti.
In questa immagine, evidenziata da un cerchietto, la stella nu Ofiuco che si trova nel braccio del Portatore di Serpente
Tramite questo inquadramento scopriamo anche che la stella nu Ofiuco inquadra il Solstizio “massimo” tra le sue declinazioni estreme. E questo inquadramento stellare nella genitura di Morrison viene attivato ad opera di Marte, pianeta che ha proprio la declinazione del Solstizio “estremo”.
Le stelle dell'Ofiuco hanno anche uno specifico significato sulle droghe, quindi il significato di questo inquadramento è più che evidente, visto anche che vi partecipa il pianeta degli eccessi per eccellenza (Marte).
L'eccezionalità del destino di Jim Morrison – e il suo diventare icona di un certo “maledettismo” - può essere spiegata molto meglio se si tengono presenti anche queste combinazioni stellari fortemente attivate dalla sua genitura. E così, da ora in poi, potremo vedere Jim Morrison anche come una “Stella Terrestre” dell’Ofiuco, cioè una manifestazione terrestre particolarmente “brillante” di alcune delle potenzialità di questa costellazione. L’Ofiuco è il “Portatore di Serpente “, e non a caso il cantante nutriva un particolare amore per i rettili, di cui spesso imitava anche le movenze durante i concerti.
Nei prossimi articoli faremo qualche altro esempio per spiegare meglio questi concetti così nuovi. Una più completa esposizione di queste tecniche può essere trovata in un mio libro di recente pubblicazione, dal titolo Astrologia ermetica. Le vere cause dei grandi eventi della vita nel tema natale.