Proprio come tra gli esseri umani, anche tra i pianeti ci sono rapporti di amicizia e inimicizia. Ecco come li descrive Bonatti .
Giove ama tutti i pianeti ed è riamato da tutti, ad eccezione di Marte.
Venere ama tutti i pianeti ed è riamata da tutti, ad eccezione di Saturno.
Saturno ama Giove, il Sole e la Luna, ed essi amano lui; odia Marte e Venere, ed essi odiano lui (Venere lo odia ancor più di Marte).
Quanto a Mercurio, come si sa la sua natura è mutevole, e infatti quando si applica a pianeti che amano Saturno, ama anche lui Saturno; quando invece si applica a pianeti che lo odiano, lo odia anche lui.
Marte ama solo Venere, ed è riamato da lei; odia gli altri pianeti ed essi odiano lui, ma Giove e il Sole lo odiano più degli altri.
Il Sole ama Giove e Venere di un perfetto amore, ed è riamato da loro; odia Marte, Mercurio e la Luna, ed essi odiano lui.
Mercurio ama Giove e Venere, ed è riamato da loro; odia Marte, il Sole, la Luna e Saturno.
La Luna ama Saturno, Giove e Venere, ed è riamata da loro; odia Marte, il Sole e Mercurio.
La Testa del Drago (cioè il Nodo lunare nord) ama Giove e Venere, ed è riamata da loro; degli altri pianeti non si cura. La Coda del Drago (cioè il Nodo lunare sud) ama Saturno e Marte, ed è riamata da loro; mentre ha un odio reciproco per Giove, il Sole, Venere e la Luna.
Quando si giudica un’oraria, una natività o qualsiasi altra carta, si tenga presente che se il pianeta che indica la cosa richiesta promette il bene ma è rappresentato da un pianeta che è nemico del signore dell’Asc., allora la cosa non sarà ottenuta con facilità e sempre giungerà con qualche diminuzione. Tuttavia se il pianeta che rappresenta la cosa è in aspetto al signore dell’Ac e lo riceve nel suo domicilio o esaltazione, lo guarda di buon occhio, e quindi l’inimicizia verrà meno. E infatti Bonatti definisce apertura delle porte l’applicazione con ricezione tra pianeti che per natura sarebbero nemici, in quanto è come se un pianeta aprisse le porte di casa sua all’altro. (Altri invece per apertura delle porte intendono l’applicazione tra pianeti che governano domicili opposti).
Vi sono però anche altre forme di amicizia tra pianeti, che apparentemente contraddicono quelle appena elencate, ma che in realtà sono semplicemente basate su altri parametri, e quindi nella pratica astrologica possono diventare rilevanti sotto altri punti di vista. Per esempio vi è amicizia tra due pianeti che hanno la stessa natura, come per esempio Marte e il Sole, che sono entrambi caldi e secchi, oppure Luna e Venere (astri che sono entrambi freddi e umidi). Ricordiamo anche Venere e Giove che sono amici in quanto entrambi benefici, e Marte e Saturno che lo sono in quanto entrambi malefici.
Ecco un esempio di come l’amicizia tra pianeti possa acquistare una grande rilevanza pratica. Si tratta di una carta che ho eretto la sera del 4 dicembre 2011, mentre il Governo Monti presentava il cosiddetto “decreto salva-Italia” durante la grave crisi del debito pubblico che aveva fatto finire i nostri titoli di Stato nel mirino della speculazione finanziaria.
“Questa pesante manovra finanziaria gioverà a far scendere lo spread durante la giornata di domani?”. Riporto l’interpretazione della carta così come l'ho pubblicata quella sera stessa in un altro sito.
Stasera il Governo vara la manovra che dovrebbe consentici di uscire dalla grave crisi del debito in cui ci troviamo. La domanda (d’obbligo) è: “Come reagiranno domani i mercati?”.
Il Sole signore dell’Ac indica qui un “noi”, cioè l’Italia. Il fatto che sia congiunto al Nodo lunare nord indica che la nazione è giunta a un punto cruciale, a un punto di svolta.
Mercurio signore 2 è in esilio e combusto, ma per moto R si separa dal Sole. Il moto retrogrado può già di per sé indicare una positiva “retrocessione” dello spread. Mercurio è disposto da Giove (i soldi degli acquirenti) che è retrogrado anch’esso, ma ormai prossimo alla sua seconda stazione, cioè sul punto di tornare diretto. E la tradizione paragona un pianeta alla sua seconda stazione a un malato che è sul punto di guarire…
Essendo un malefico sulla cuspide della seconda casa, Marte rappresenta i titoli di Stato italiani, come conferma anche il fatto che Marte è nell’esilio di Giove e Giove è nell’esilio di Marte: tra “i soldi degli altri”, cioè il mercato, e i titoli di Stato italiani c’è ormai reciproca avversione. Ecco perché Marte affligge la cuspide della seconda casa, cioè “i soldi della nostra nazione”. Fa dunque molto piacere constatare che Venere si applica al trigono di Marte e che Marte la riceve nella propria esaltazione: ciò indica un netto miglioramento –almeno per quanto riguarda il giorno in questione – visto che non solo si tratta di un trigono con ricezione, ma Venere e Marte sono anche pianeti “amici” secondo la tradizione astrologica, così che un aspetto di Venere è molto efficace quando si tratta di attenuare la “cattiveria” di Marte, mentre per esempio non lo è altrettanto se si tratta di Saturno, visto che questi due pianeti sono “nemici” (per placare Saturno è assai più efficace un raggio di Giove).
Quindi: Mercurio si applica al quadrato di Marte ricevendolo però nel suo domicilio-esaltazione: la ricezione già di per sé vale a migliorare gli effetti di questo aspetto, ma quel che più conta è che Marte, essendo in stretto trigono applicativo a Venere, non darà più il peggio di sé, e anzi questa applicazione indica che la situazione sta per migliorare.
A ben guardare Venere governa il Mc, quindi rappresenta il premier Mario Monti e il suo governo: il probabile calo dello spread nella giornata di domani sarà dunque un effetto della manovra presentata stasera. Speriamo solo che l’effetto sia durevole e non limitato alla sola giornata di domani…