Astrologia Previsionale - Astrologia oraria, elettiva, classica e Magia Astrologica
GLI ORIENTAMENTI ASTRONOMICI DELLA NOSTRA CASA
(articolo pubblicato nel numero invernale di Astrolabor del 2022)
Giacomo Albano
L’astrologia dello spazio locale usa come punto di riferimento solo l’orizzonte terrestre. L’intera carta viene proiettata sull’orizzonte della persona, e quindi tutti i pianeti e le stelle sono collocati intorno a noi. Tutte queste tecniche possono essere applicate sia al tema natale che alle Rivoluzioni Solari.
Gli antichi attribuivano grande importanza agli orientamenti astronomici degli edifici, come hanno evidenziato le recenti ricerche nel campo dell’Archeoastronomia. E non si trattava di una semplice moda dell’epoca: quegli uomini sapevano che l’orientamento degli assi di un edifico – e in particolare quello dell’asse principale – ha reali e concreti effetti sulla sua capacita’ di diventare particolarmente ricettivo a determinati influssi astrali. Essi seguivano i principali orientamenti solari, lunari e stellari non soltanto per gli edifici di culto, ma anche per stabilire gli assi di una nuova citta’ da fondare.
A tal fine essi consideravano soprattutto l’azimut di levata o tramonto del Sole solstiziale, dei Lunistizi e di alcune stelle.
In questa sede vogliamo adattare queste tecniche al nostro Microcosmo individuale, al fine di verificare in che modo gli orientamenti degli assi della casa in cui viviamo possono avere certi effetti su di noi. Il confronto dev’essere fatto con l’azimut degli astri al momento della nostra nascita, e ancor piu’ con i loro punti di levata e di tramonto in quel giorno.
Quindi gli effetti che uno stesso edificio può avere sulle varie persone che vi abitano può variare in base al tema natale di ciascuno.
L’azimut
L'azimut di un certo oggetto rispetto all’osservatore è l'angolo formato dalla direzione del Nord e dalla direzione nella quale l’osservatore vede l’oggetto. L’azimut si misura in gradi (in senso orario) a partire da 0° che rappresenta il Nord. Quindi se una persona o cosa si trova a un azimut di 90° rispetto a voi, significa che si trova perfettamente ad Est; se è a 180° a sud; se è a 270° ad ovest; e così via.
L’azimut reciproco
L'azimut reciproco è spesso usato da escursionisti ed esploratori per trovare la via del ritorno, in quanto non è altro che l'azimut del nostro punto di partenza rilevato dalla posizione in cui siamo giunti. L'azimut reciproco si ottiene semplicemente aggiungendo o togliendo 180° da quello di andata, a seconda che questo sia minore o maggiore di 180°
Ad esempio, se state seguendo un azimut di 90°, l'azimut reciproco sarà 90° + 180° = 270°.
Se invece seguite un azimut di 190°, il reciproco sarà 190°-180°= 10°
La tecnica basata sui paralleli di declinazione e relativo azimut di levata e tramonto degli astri
Con Stellarium basta cliccare su un astro per visualizzare una tabella con tutti i suoi dati astronomici, azimut incluso. Per individuare invece la direzione di un luogo rispetto a quello in cui vi trovate (per questo tipo di ricerche si usa come punto di partenza la nostra abitazione) bisogna scaricare Google Earth Pro e usare lo strumento “righello” che consente di tracciare linee da un luogo all’altro della superficie terrestre, visualizzandone l’azimut.
In tal modo verifichiamo facilmente a quali luoghi terrestri corrisponde la direzione indicata dai nostri pianeti e stelle natali.
Ma in questa sede ci occupiamo solo dell’orientamento della nostra casa. A tal fine potete usare il righello di Google Earth Pro per misurare l’azimut dei due principali assi della vostra casa. Il passo successivo consiste nel verificare quali pianeti e stelle al momento della nascita si trovavano a quello stesso azimut, oppure al suo reciproco.
Ma vi è un metodo che, pur non escludendo l’altro, si rivela ancor piu’ efficace e che consiste nel considerare l’azimut di levata e tramonto dei pianeti nel giorno della nascita. Questo vale anche per quello delle stelle (che però resta costante per lunghi periodi di tempo, quindi non dipende dal giorno di nascita).
Vi è una precisa relazione tra la declinazione degli astri e il loro azimut di levata e tramonto. Tutti gli astri che hanno la stessa declinazione hanno lo stesso punto di levata e tramonto (cioè lo stesso azimut), mentre quelli con declinazione uguale e opposta (antiparallelo) sorgono all’azimut reciproco di quello con cui tramontano gli altri e tramontano al reciproco di quello con cui sorgono gli altri (cioè appunto gli astri in antiparallelo con essi).
In altre parole, tutti questi astri indicano una stessa direzione o la direzione opposta. Per esempio, 190 gradi corrisponde a una direzione sud leggermente spostata (di 10 gradi) ad ovest. Il suo opposto è appunto l’azimut 10, che indica una direzione nord leggermente spostata ad est dello stesso numero di gradi (10). Ebbene, dal punto di vista dei luoghi in cui possono accadere gli eventi, un azimut e il suo reciproco si rivelano largamente interscambiabili. Quindi, se una stella importante nel nostro tema natale tramonta a un azimut di 190 (sud-ovest) potrebbe anche portare i suoi effetti maggiori nella direzione opposta (nord-est), cioè a un azimut di 10 (il suo reciproco). Questo accade per esempio quando ci troviamo a frequentare molto di piu’ i luoghi posti in quella direzione.
L’interpretazione
Una volta individuati i pianeti e le stelle corrispondenti ai due assi, per comprendere in che modo essi possono influenzare la qualita’ della vostra vita in quell’edificio bisogna tener conto della loro natura, della loro condizione e aspetti nel tema natale e anche della eventuale presenza di aspetti che gli astri in questione formano tra di loro.
Infatti, se gli astri legati ai due assi della casa sono tra loro in aspetto, producono effetti piu’ forti ed evidenti, e ancor piu’ se essi hanno anche la stessa natura, perché in tal modo si rinforzano a vicenda.
Supponiamo che Marte sia legato a uno dei due assi e Antares a un altro, e che il pianeta e la stella siano tra loro congiunti o in parallelo di declinazione nel tema natale. In casi come questo gli effetti della combinazione sono massimi, perché non soltanto tra essi vi è un aspetto, ma i due astri hanno anche la stessa natura (Antares è una stella rossastra della prevalente natura di Marte). Ecco quindi che probabilmente le esperienze che vivremo in quella casa non saranno propriamente all’insegna della pace e della tranquillita’. E questo si fara’ sentire soprattutto negli anni in cui i due astri tornano in aspetto in una Rivoluzione Solare in cui abbiano magari anche un ruolo di un certo peso.
Sono soprattutto questi i casi in cui gli effetti degli astri associabili agli assi della nostra casa si fanno sentire con forza. Al contrario, l’assenza di aspetti tra di essi, specialmente se si associa a una loro modesta importanza nel tema natale, rende assai piu’ blando e poco rilevante il loro influsso.
L’altro caso su cui vale la pena soffermarsi è quello di un parallelo o antiparallelo di declinazione fortemente attivato nel nostro tema natale. Infatti, abbiamo visto che tutti gli astri con una stessa declinazione sorgono e tramontano nello stesso punto dell’orizzonte, cioè allo stesso azimut.
Supponiamo che l’asse principale della nostra casa abbia un azimut di 100 gradi e che, dopo aver effettuato alcune verifiche con Stellarium, appuriamo che le stelle e i pianeti che sorgono con un azimut di 100 gradi sono quelli che hanno una declinazione di 16 gradi sud (-16 gradi).
Se nel nostro tema natale abbiamo due pianeti con questa declinazione (e quindi in parallelo tra loro), questo significa che essi sorgono allineati all’asse principale della casa, e quindi esercitano per noi un influsso importante su di essa. Questo può significare che alcuni degli effetti di questo parallelo si manifesteranno proprio nelle esperienze che vivremo in quella casa, specialmente negli anni in cui esso è attivato nella RS. Volendo, possiamo allargare la nostra indagine anche alle stelle. Per esempio, -16 gradi è anche la declinazione di Sirio, stella che quindi era a sua volta in parallelo con i due pianeti natali.
Il lettore interessato ad approfondirle trovera’ forse utile leggere un mio libro di recente pubblicazione, dal titolo “La Matrix Stellare vol.1 Le direzioni e i luoghi della nostra città e del mondo intero in cui vivere il meglio del tema natale e delle Rivoluzioni solari”. Di questa collana è stato gia’ pubblicato anche il secondo volume, dedicato alla Geografia Sacra e all’Astrogeodesia. Lo scopo di questi nuovi libri è proprio quello di studiare i legami tra gli astri e i vari luoghi del nostro pianeta, così da scoprire i motivi dei particolari poteri che certi luoghi hanno sia in generale, sia per noi come individui. Penso che sia importante colmare questa lacuna nelle nostre conoscenze, visto che finora l’astrologia si è occupata molto del tempo, ma assai poco dello spazio. Invece tutto sembra indicare che gli antichi conoscevano profondamente questi legami tra il Cielo e la Terra, e che la scelta dei luoghi sacri e della forma e orientamento dei templi avvenisse anche sulla base di questa arcaica “tecnologia”. A questo riguardo sono eloquenti le parole pronunciate da Ermete Trismegisto: “Forse ignori, o Asclepio, che l’Egitto è l’immagine del cielo, o, per essere piu’ precisi, il luogo dove si trasferiscono e discendono tutte le operazioni delle forze che governano e agiscono in cielo?” (dall’Asclepio, Corpus Hermeticum).
