La congiunzione non è tecnicamente un aspetto, in quanto i due pianeti congiunti non si osservano tra loro, ma si fondono in una sorta di unicum. Anche in questo caso non vi è alcuna garanzia che questa fusione sia una cosa desiderabile, e anzi non vi è neanche certezza che la congiunzione applicativa tra il significatore del consultante e quello della cosa richiesta fornisca sempre e comunque una risposta positiva alla domanda. Ricordo una domanda postami da un ragazzo sessualmente molto immaturo, che mi chiese se sarebbe riuscito ad avere un rapporto completo con una donna che gli sembrava molto disponibile verso di lui. Ebbene, lui era rappresentato dalla Luna in Scorpione che si applicava alla congiunzione con Venere (anch’essa in Scorpione). La congiunzione sembrava promettere bene, visto che gli stessi autori antichi usavano per essa la metafora di un coito o “copula” tra i due pianeti. Ma lo Scorpione è il segno della caduta della Luna ed è anche l’esilio di Venere, quindi una simile congiunzione indicava si un approccio di natura intima, ma di natura assai più blanda di quella vagheggiata dal ragazzo. Come seppi in seguito, infatti, il ragazzo non andò oltre il cosiddetto petting…Del resto l’astrologia oraria è così precisa che nessun particolare della carta deve ritenersi casuale: il ragazzo era così così poco avvezzo ai piaceri di Venere che nei primissimi tempi era così esaltato per la cosa (come se davvero avesse realizzato in pieno il suo sogno) che lasciò intendere ai suoi amici di aver fatto ciò che in realtà non aveva fatto…Questo è quindi un esempio di come talora neanche la stessa congiunzione indica la piena realizzazione della cosa richiesta.

Il trigono e il sestile indicano cose che accadono con facilità, ma il trigono è più forte ed efficace del sestile. In questi casi, quindi, le cose accadono senza che il consultante debba operare molto o sforzarsi più di tanto, e con una facilità che sarà tanto maggiore quanto migliori sono le ricezioni tra i due pianeti: il massimo è un trigono con mutua ricezione. Quanto alla natura degli eventi, non è necessariamente favorevole o positiva, in quanto dipende innanzitutto dal tipo di domanda che è stata posta, e in secondo luogo dalle ricezioni o disposizioni. Per esempio una consultante mi chiese se avrebbe divorziato da suo marito: il suo significatore riceveva l’applicazione per sestile da parte del significatore del marito, ma ciascun pianeta era nell’esilio dell’altro. I due, infatti, divorziarono con estrema facilità, e l’unico effetto del sestile fu quello di evitare drammi, visto che la separazione fu consensuale. E si badi che, nonostante il sestile, l’evento fu molto doloroso per la donna che era molto innamorata del marito.
Il quadrato indica cose che accadono con una certa difficoltà o sforzo, ma la cosa avverrà tanto più facilmente quanto migliori sono le ricezioni. A questo riguardo W. Lilly paragona un quadrato con ricezione a un
sestile senza ricezione. Se invece non vi è ricezione, vi saranno difficoltà, ed è necessario uno sforzo notevole.
Il più problematico degli aspetti è senz’altro l’opposizione, che quando è senza ricezione spesso equivale a un “no”. Se invece il significatore del consultante e quello della cosa richiesta si applicano all’opposizione con ricezione, la cosa indicata dall’aspetto accadrà, ma le difficoltà saranno tali che il gioco spesso non varrà la candela, oppure la cosa sarà persa successivamente, o ci si pentirà di averla conseguita.
Come si vede anche la risposta a una domanda di astrologia oraria non dev’essere mai data in maniera troppo rigida. Poniamo per esempio che la consultante domandi se riuscirà a rimettersi con il suo fidanzato, che i due significatori si applichino per opposizione, e che il significatore di lui si trovi in una dignità essenziale del significatore di lei. Anziché rispondere seccamente: “No, non vi riconcilierete; oppure: Si, vi riconcilierete” sarebbe più saggio rispondere più o meno così: “Sicuramente entrerete di nuovo in contatto e ci sarà la possibilità di una riappacificazione. Ma vi è il rischio di litigare di nuovo, se non imparerete a rapportarvi in una maniera diversa. Lui è molto legato a te (il suo significatore è in una dignità essenziale di quello di lei), quindi prima ancora di avanzare pretese nei suoi riguardi faresti bene a chiederti se non stai sbagliando qualcosa nel modo di relazionarti a lui”.
Questo è il modo più intelligente di usare l’astrologia oraria. In realtà la carta oraria di per sé non dà consigli: fotografa semplicemente la situazione. Il consiglio quindi c’è, ma è implicito, e l’arte dell’astrologo sta proprio nel saperlo trarre dalla carta oraria, così da poter pianificare con il consultante la strategia di comportamento migliore.

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