Astrologia Previsionale - Astrologia oraria, elettiva, classica e Magia Astrologica
ASTRONOMIA SACRA
I CICLI MILLENARI DELLE STELLE E LE GRANDI TAPPE DELLA STORIA E SPIRITUALITÀ UMANA
Riporto qui sotto l'introduzione e l'indice di questo libro appena pubblicato, in cui sono illustrate le vere tecniche dell'Astrologia Mondiale, che non sono quelle comunemente conosciute e studiate.
Dalla quarta di copertina: Così come i pianeti con le loro configurazioni scandiscono gli eventi della nostra vita quotidiana e del mondo nel suo insieme, allo stesso modo le Stelle Fisse, avendo cicli molto più lenti di quelli dei pianeti, scandiscono i grandi cicli della storia umana segnando cambiamenti epocali, come la nascita e la fine di intere civiltà, di culti iniziatici e religioni, o le grandi catastrofi che periodicamente sconvolgono l’umanità. Questi cambiamenti sono legati al ciclo precessionale, in virtù del quale le stelle nel corso dei millenni si muovono molto lentamente in declinazione su e giù lungo il cielo, fino a toccare nel corso di ogni ciclo precessionale un punto di massima e minima declinazione. Nel corso del libro esamineremo anche molte altre di queste “figure del cambiamento” relative alle stelle.
Applichiamo poi queste tecniche ad alcuni periodi-chiave della storia umana per mostrare la stretta relazione che sempre vi era tra Cielo e Terra. Esaminiamo in tal modo l’invenzione della scrittura, le origini della Pasqua ebraica, le vicende dei regni antichi (specialmente in relazione alle cosiddette “stelle regali”), le origini di antiche civiltà come i Sumeri, i Babilonesi e i Fenici. E, soprattutto, esaminiamo i simboli ricorrenti nei loro miti e religioni in relazione ai cicli stellari e alle immagini celesti dominanti nel cielo dell’epoca. Nella terza parte applichiamo tutte queste tecniche a un’appassionante indagine astronomica relativa al mistero delle tre piramidi di Giza, giungendo a una conclusione sorprendente circa l’origine dei Misteri di Iside e Osiride, senza sconfinare minimamente nella fantarcheologia. Nella quarta parte studiamo allo stesso modo la nascita del Cristianesimo, e nella quinta quella dell’Islam. Nell’ultima parte del libro le tecniche dell’Astronomia Sacra sono applicate al cielo dei nostri giorni e a quello dei prossimi secoli. Lo studio dell’Astronomia Sacra ha infatti potenti e profonde implicazioni “pratiche”: una volta compresi e studiati i meccanismi simpatetici che collegano il Cielo delle varie epoche con la natura delle civiltà, delle religioni, dei movimenti iniziatici (e di tutti i loro simboli) che fioriscono sotto di esso, possiamo e dobbiamo seguire l’esempio degli antichi sacerdoti-astronomi che elaboravano consapevolmente i loro simboli, miti e religioni ispirandosi al cielo, così da attrarne gli influssi migliori e collaborare attivamente all’azione della Natura che vuole Cielo e Terra uniti.
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INTRODUZIONE
Così come i pianeti con le loro configurazioni scandiscono gli eventi della nostra vita quotidiana e del mondo nel suo insieme, allo stesso modo le Stelle Fisse, avendo cicli molto più lenti di quelli dei pianeti, segnano i grandi cicli della storia umana. Queste “figure del cambiamento” che riguardano le stelle avvengono molto più lentamente nel tempo (di solito si tratta di ritmi secolari o millenari), e proprio per questo segnano cambiamenti epocali, come per esempio la nascita e la fine di intere civiltà, di culti e religioni, o le grandi catastrofi che periodicamente sconvolgono l’umanità.
Si tratta principalmente del ciclo precessionale, in virtù del quale le stelle nel corso dei millenni si muovono molto lentamente in declinazione su e giù lungo il cielo, fino a toccare nel corso di ogni ciclo un punto di massima e minima declinazione. Tra un punto di massimo e un punto di minimo passano migliaia di anni, nel corso dei quali le stelle che non hanno una declinazione nord o sud troppo elevata passano anche sull’equatore celeste (cioè arrivano a una declinazione 0), per poi lentamente staccarsene e proseguire nel loro cammino ascendente o discendente.
In concomitanza di queste “figure del cambiamento” stellari avvengono svolte epocali anche sul nostro pianeta, specialmente se si tratta di stelle brillanti, e ancor più se nello stesso periodo più di una di esse raggiunge i suoi punti di minimo o di massimo, o transita sull’equatore celeste.
Nel corso del libro esamineremo a uno a uno anche molti altri fattori stellari che segnano la nascita di nuovi culti e religioni o altri eventi o cambiamenti di grande rilievo che segnano le tappe dei vari cicli cosmici, inclusi aspetti solitamente poco o per nulla considerati, come i paralleli di declinazione che le stelle giungono a formare tra loro in certi periodi e le varie vicende della visibilità/invisibilità di stelle e costellazioni da un certo orizzonte locale. Ma anche il modo in cui su questi cicli più lunghi si innestano le varie fasi delle stelle con il Sole equinoziale e i paranatallonta equinoziali, i cambiamenti di segno ecc…
Applicheremo poi queste tecniche ad alcuni periodi della storia umana per mostrare la stretta relazione che sempre vi era tra Cielo e Terra. Esamineremo in tal modo l’invenzione della scrittura, le origini della Pasqua ebraica, le vicende dei regni antichi (specialmente in relazione alle cosiddette “stelle regali”), le origini di antiche civiltà come i Sumeri, i Babilonesi e i Fenici. E, soprattutto, esamineremo i simboli ricorrenti nei loro miti e religioni in relazione ai cicli stellari e alle immagini celesti dominanti nel cielo dell’epoca.
In tal modo illustreremo in dettaglio i meccanismi che collegano il Cielo di un’epoca alle civiltà, alle religioni, ai miti e ai simboli fioriti sotto quel Cielo.
Per esempio, vedremo come anche gli stessi geroglifici egizi possono essere spiegati in questi termini, e lo vedremo proprio a proposito dell’invenzione della scrittura e del geroglifico del dio Thoth che era considerato l’inventore dei geroglifici stessi.
Avendo notato la corrispondenza temporale tra certe immagini che dominavano il cielo dell’epoca (di cui diremo) e l’invenzione dei geroglifici, i sacerdoti/astronomi dell’antico Egitto attribuirono questa invenzione a un dio che chiamarono Thoth, per il quale crearono iconografia e geroglifici che si ispiravano a queste immagini celesti, ed erano solitamente il frutto della loro combinazione in varie forme. Del resto non è neanche necessario ammettere l’esistenza di un collegamento operato consapevolmente dai sapienti dell’epoca, in quanto, come vedremo, questi meccanismi operano sempre e comunque, a prescindere da una specifica volontà dell’uomo di allinearsi al Cielo. Ma è molto probabile che nell’antichità la maggior parte di questi riferimenti fossero studiati e voluti.
Fu sempre il cielo dell’epoca a suggerire ai Fenici, ai babilonesi e a molti altri popoli mediorientali l’idea di un dio-pesce antropomorfo che avrebbe portato la civiltà.
A seguito di tutte queste analisi, giungiamo a un’importante conclusione: dietro le varie divinità “create” dai vari popoli, ci sono sempre e solo le Stelle. Ma è anche vero che queste divinità, una volta create nel regno immaginale (o astrale che dir si voglia) su impulso dei suddetti fattori celesti, si nutrono dei pensieri, dei culti e della devozione umana, e quindi in un certo senso acquistano una reale esistenza. Si tratta dunque di una corrispondenza biunivoca, in quanto, una volta create e nutrite, esse possono realmente interagire con gli uomini. L’uomo ha sempre “fabbricato” i suoi Dei, ma non li ha costruiti sul nulla o sulla pura fantasia, semmai ha fatto uso della cosiddetta “immaginazione creatrice”, cioè di un vero e proprio potere creatore che è intrinseco alla natura umana quando opera in sinergia con i mondi superiori, cioè con il mondo degli Archetipi Stellari…È questo l’unico Pantheon che esiste “oggettivamente”, perfino “fisicamente”, e di cui possiamo quindi studiare movimenti e cambiamenti. Tramite gli strumenti offertici dall’astronomia sacra e dall’astrologia, possiamo anche interpretarne significati e potenzialità, così da interagire consapevolmente con il Cielo. Tutte le altre divinità sono dei riflessi di quegli Archetipi Stellari, o loro aspetti particolari, create nel mondo immaginale dall’uomo che opera in sinergia con l’astrale superiore.
Nella terza parte applichiamo tutte queste tecniche a un’appassionante indagine astronomica relativa al mistero delle tre piramidi di Giza, giungendo a una conclusione sorprendente circa l’origine dei Misteri di Iside e Osiride, senza sconfinare minimamente nella fantarcheologia. Il nostro unico interesse, infatti, non è scoprire la datazione delle piramidi (che è verosimilmente quella accertata ufficialmente), ma indagare in merito a una eventuale origine astronomica del nucleo primordiale dei Misteri da cui si sviluppò la religione egizia in epoca storica.
Nella quarta parte studieremo allo stesso modo la nascita del Cristianesimo, e vedremo come questa religione sia stata tenuta a battesimo principalmente dalla stella Spica, ma anche da molte altre “figure del cambiamento” relative ad altre stelle e costellazioni che si verificarono a quei tempi.
E nella quinta parte, studiando la nascita dell’Islam dopo l’apparizione dell’arcangelo Gabriele che secondo la tradizione dettò il Corano a Maometto, capiremo perché Allah nel Corano è definito “Signore di Sirio”…e anche il legame di tutto questo con il Lunistizio estremo dell’anno 610 d.c. (anno della prima apparizione dell’arcangelo a Maometto).
Nell’ultima parte del libro le tecniche dell’Astronomia Sacra sono applicate al cielo dei nostri giorni e a quello dei prossimi secoli. Se in questa analisi partiamo dalla corrente iniziatica di Thelema, non è perché guardiamo ad essa con particolare favore, ma solo perché da un lato disponiamo di date precise, dall’altro il cielo sotto il quale è stato “dettato” il Liber Legis ad Aleister Crowley è molto simile a quello che c’è ancora ai nostri giorni; e in effetti il mondo contemporaneo vive, sia pure alla maniera “profana”, molti dei tratti tipici della filosofia di Crowley, pur essendo tagliata fuori dalla parte più squisitamente iniziatica di questa “rivelazione”.
Andando poi oltre Crowley, ci soffermeremo sul simbolismo e le potenzialità del Serpente e dell’Ofiuco. Vedremo come e perché queste costellazioni sono e saranno centrali per gli influssi che riversano e riverseranno sul nostro mondo. E studieremo i modi in cui possiamo
allinearci consapevolmente ai loro significati superiori e più utili per l’espansione della coscienza umana. Altrimenti il Serpente e il suo Portatore continueranno a manifestare sulla terra soprattutto i loro influssi più nefasti, di cui la pandemia (ancora in corso mentre scrivo questo libro) è un chiaro esempio. La stessa cosa faremo a proposito delle altre immagini celesti che dominano il cielo di oggi e quello dei prossimi secoli.
Vedremo come il cielo di questo e dei prossimi secoli potrebbe portare veramente al declino definitivo delle religioni nate nell’Eone di Osiride, se così vogliamo chiamarlo. L’accento sarà effettivamente posto sempre di più sull’uomo e sulla sua segreta natura e poteri occulti, e l’uomo avrà l’occasione di imparare a dominare meglio il caos relativistico che ha accompagnato la disgregazione del vecchio mondo. Il Caos sconvolgerà solo coloro che non saranno riusciti ad allinearsi ai nuovi influssi raggiungendo una corrispondente espansione di coscienza, visto che la funzione del caos è proprio quella di rompere un limite, al fine di spostarlo più in avanti.
Lo studio dell’Astronomia Sacra ha infatti potenti e profonde implicazioni “pratiche”: una volta compresi e studiati i meccanismi simpatetici che collegano il Cielo delle varie epoche con la natura delle civiltà, dei miti, delle religioni, dei movimenti iniziatici (e di tutti i loro simboli) che fioriscono sotto di esso, possiamo e dobbiamo seguire l’esempio degli antichi sacerdoti-astronomi che elaboravano consapevolmente i loro simboli, miti e religioni ispirandosi al cielo, così da attrarne gli influssi migliori e collaborare attivamente all’azione della Natura che vuole Cielo e Terra uniti. Non dimentichiamo che, come narrano tutti gli antichi miti cosmogonici, il nostro mondo duale è nato quando Cielo e Terra si sono separati: più riusciamo a colmare questa separazione, più riusciamo a superare i vari dualismi in cui ci dibattiamo e a ritrovare l’Unità.
INDICE
PARTE PRIMA ……………………………………PAG.9
I CICLI DELLE STELLE E LE ALTRE TECNICHE DELL’ASTRONOMIA SACRA
Il ciclo precessionale delle stelle: i punti di massima e minima declinazione
La Croce astronomica e i tre Guna della tradizione indù
I tre Guna e i cicli precessionali delle stelle
I cicli e le configurazioni stellari che scandiscono le tappe della storia umana La visibilità/invisibilità di stelle e costellazioni da un certo orizzonte locale e il loro significato
I paralleli e antiparalleli di declinazione formati delle stelle tra loro
Stelle in fase eliaca o in paran con il Sole all’equinozio primaverile
Religione stellare o religione solare?
Il mutare “psichedelico” delle immagini celesti nella teologia astrologica egizia
PARTE SECONDA……………………………….. PAG.45
L’OCCULTO LEGAME TRA LE STELLE E I SIMBOLI DELLE ANTICHE RELIGIONI E CULTURE
Il calendario usato dal software Stellarium
Le origini della Pasqua ebraica
Le origini del Fenici e dei babilonesi e Fomalhaut, il dio-pesce civilizzatore
Stelle regali e vicende dei regni
L’invenzione della scrittura
Il lento scivolare della Testa, del Petto e della Cintura di Orione sull’equatore celeste
PARTE TERZA…………………………………….PAG.65
UNA NUOVA LUCE SUL MISTERO DELLA PIANA DI GIZA
I vari orientamenti astronomici delle piramidi di Giza in relazione ai cicli delle stelle
L’accoppiamento celeste di Iside e Osiride: l’allineamento Sirio-Cintura di Orione del 12.000 a.c.
Le vere origini del Misteri di Iside, Osiride e Horus
Il cielo dell’equinozio primaverile ai tempi della minima declinazione di Sirio, e poi di Orione
Altri cicli stellari che si sono compiuti intorno al 12.000 a.c.
Seth e Sirio
Un grande cataclisma intorno al 12.000 a.c.?
Ricapitolando…
L’età degli Dei, dei semidei e degli uomini. Alcuni paranatellonta significativi del periodo protodinastico
L’antico culto iniziatico e la prima dinastia faraonica
PARTE QUARTA……………………………..PAG.85
LE STELLE E LA NASCITA DEL CRISTIANESIMO
Spica e le altre stelle sull’equatore celeste
I paralleli di declinazione tra le stelle all’inizio dell’era cristiana
Le stelle che cambiavano segno
Le stelle equinoziali Stelle e costellazioni che sparivano dal cielo…
PARTE QUINTA…………………..………….PAG.95
SIRIO, IL LUNISTIZIO E LA NASCITA DELL’ISLAM
La rivelazione dell’arcangelo Gabriele a Maometto
La stella polare e i cicli precessionali delle stelle alla nascita dell’Islam
Stelle sull’equatore
Stelle a 0° di un segno
I paran equinoziali per La Mecca
Il lunistizio estremo superiore dell’anno 610
Stelle visibili per la prima volta all’orizzonte locale
I CICLI PRECESSIONALI DELLE STELLE E ALTRE TAPPE DELLA STORIA UMANA
La fondazione di Roma
La Rivoluzione scientifica
La nascita dell’agricoltura e la caduta dell’Impero Romano
Altre religioni
PARTE SESTA…………………………………….PAG.107
IL CIELO DEI NOSTRI GIORNI E DEI PROSSIMI SECOLI: NUOVE CORRENTI INIZIATICHE, SPIRITUALI E CULTURALI
NUOVE CORRENTI INIZIATICHE: THELEMA E L’EONE DI HORUS
Aleister Crowley e la “rivelazione” del Cairo
Il Liber Legis
Stelle equatoriali
Stelle che cambiavano segno
Il cielo dell’equinozio del 1904
Il ruolo di Sirio nella rivelazione del Liber Legis
IL CIELO DEI NOSTRI GIORNI E I NUOVI CICLI DELLA VITA SPIRITUALE DI OGGI E DI DOMANI
Noi e il Serpente
Dalla Vergine Madre all’Iside celeste
La manipolazione della Luce Astrale e il rapporto tra Astrologia e Magia
Le vere cause (stellari) della pandemia: il punto di arresto della stella Sinistra (nu ophiuchi). In questo video vedrete in che modo perfetto le tecniche di astrologia stellare descritte nel libro "Astronomia Sacra" hanno funzionato per questo evento epocale.