Esaminiamo qui la carta di evento eretta per il momento in cui la giunta del Senato si è riunita per decidere sul voto palese o segreto in merito alla decadenza di Berlusconi. Ho scelto questa carta anche perché mi sembra utile per parlare dei significatori che sono l’uno nell’esilio o caduta dell’altro. al punto che se il signore dell’Ac è nell’esilio o caduta del significatore della cosa richiesta, e quest’ultimo è a sua volta nell’esilio o caduta dell’altro, la cosa di solito non sarà ottenuta neanche in presenza di qualche aspetto che sembra prometterla. La stessa cosa vale per la Luna nei suoi rapporti con il significatore della cosa richiesta. Ho anche più volte notato che quando il signore dell’Ac o la Luna si applicano ad un pianeta che è in questa forma di reciproco esilio o caduta con il significatore della cosa richiesta, questa di solito non viene ottenuta.
Ma passiamo ora all’esame della carta. Il signore dell’Ac è Giove in esaltazione, quindi è un buon significatore di un uomo ricco e potente qual è Berlusconi. Notiamo subito che la Luna trasla a Giove la luce di Saturno e di Mercurio, i quali sono combusti, quindi invisibili: ciò li rende dei buoni significatori del voto segreto. Il fatto che la Luna lo metta in contatto con Giove-Berlusconi indica che questa sarà la decisione della giunta. Mercurio è in mutua ricezione con Marte, che essendo libero dai raggi del Sole rappresenta quindi chiaramente l’altra possibile scelta, cioè il voto palese…e il fatto che Marte sia nell’esilio di Giove e Giove nella caduta di Marte conferma che Berlusconi non otterrà il desiderato voto palese. Non a caso Marte quadra strettamente l’Ac. Probabilmente Mercurio o Saturno, essendo in segno femminile, indicano la senatrice il cui voto è stato determinante.